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Zunno è incontenibile! Il Messina passa 3-1 a Brindisi e vola in classifica

L’esterno agisce di nuovo da falso nueve e firma una strepitosa doppietta, sbloccandosi anche in trasferta: sono sei i gol realizzati in meno di due mesi. In avvio di ripresa anche l’attesa marcatura di Ragusa, serve a poco il gol del nigeriano Opoola. I peloritani ipotecano la salvezza diretta (+10 sui playout) e adesso sognano i playoff, distanti un solo punto. 

Messina
La formazione titolare del Messina (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Quattro novità nell’undici titolare del Messina in campo a Brindisi: in difesa tornano Manetta e Salvo, a centrocampo Frisenna rimpiazza lo squalificato Firenze mentre in attacco promosso Ragusa con Zunno che agisce da falso nueve. Assente per la sesta gara consecutiva il centrale difensivo Pacciardi. Dumbravanu scala a sinistra, con Polito confermato centrale. Pugliesi senza vittorie da undici gare e in campo con ben sette under. Out gli esperti Bunino, Pinto, Calderoni, Martorelli e Bonnin, tutti infortunati.

La cronaca. In avvio Frisenna conquista subito un corner. Sulla battuta mischia in area, con il pallone che si stampa sul palo. Sul fronte opposto al 4′ è provvidenziale Fumagalli sul colpo di testa di Opoola. Al 10′ bello spunto di Emmausso, che di destro dal limite dell’area conclude di poco a lato. Poi si abbassano un po’ i ritmi. Al 17′ Dumbravanu si propone in zona offensiva e conquista un calcio di punizione dal limite dell’area.

Salvo
Salvo in marcatura (foto Paolo Furrer)

Al 19′ Zunno si gira bene in area ma la sua conclusione viene murata. Al 28′ il Messina concede ingenuamente un traversone dalla sinistra, ma Guida non riesce ad impattare il pallone anche per la marcatura di Manetta. A sbloccare una partita che non sembra decollare è ancora una prodezza di Zunno, che dopo una strepitosa progressione centrale insacca a fil di palo, con Saio che può soltanto toccare il pallone ma non respingerlo.

Per l’esterno di proprietà della Cremonese è la prima rete in trasferta dopo i quattro centri in cinque gare al “Franco Scoglio”. I pugliesi provano subito a reagire ma Trotta conclude a lato. Si va al riposo sullo 0-1. Nell’intervallo Vantaggiato rileva Trotta. Polito è il primo ammonito tra gli ospiti, per un fallo a centrocampo. Al 3′ ci prova Guida, ma l’azione viene fermata per un offside.

Zunno
Zunno firma la sua seconda rete (foto Paolo Furrer)

La partenza dei pugliesi è convincente ma al 5′ in ripartenza il Messina raddoppia: Emmausso sfrutta l’assist di Franco e l’eccessivo spazio concesso dalla retroguardia locale per servire Ragusa, che deve soltanto appoggiare in rete il raddoppio. Festa grande per l’ex Sassuolo, alla seconda marcatura stagionale dopo quella con la Casertana. La gioia dura poco: Fumagalli è perfetto al 6′ ma l’azione viene vanificata da un fuorigioco, poi al 9′ si sblocca Opoola, che di testa anticipa proprio il portiere, che si dispera per la disattenzione della retroguardia.

Match riaperto subito dal Brindisi, primo centro in C per il nigeriano, che firmò già 11 reti con il Brindisi in D nell’anno della promozione. All’11’ i pugliesi sfiorano addirittura il 2-2: Bagatti e Gorzalewski staccano in area, pallone di un soffio a lato. Modica corre ai ripari, inserendo Lia e Ortisi per Polito e Salvo. Al 20′ si accende una mischia perché Opoola si lancia verso la panchina messinese per recuperare il pallone: giallo per il nigeriano, rosso diretto per Piana. Dentro Scafetta per Ragusa.

Zunno
Zunno celebra un’altra marcatura di rara bellezza (foto Paolo Furrer)

Al 27′ Emmausso sfiora il tris con un colpo di spalla su assist di Rosafio. Sono le prove generali: alla mezzora grande progressione dell’ex Spal e assist per Zunno, che dentro l’area converge verso il centro e corona una grande prova con una strepitosa conclusione ad incrociare che vale la doppietta! Sei gol in meno di due mesi per l’esterno scuola Cremonese. 3-1 celebrato sotto il settore ospiti con i tifosi.

Il Brindisi prova a reagire e al 40′ Opoola va ad un passo dal 3-2 con il tap-in su un tiro-cross dalla sinistra. Modica inserisce anche Giunta e Plescia. Non accade nulla di rilevante nei cinque minuti di recupero. Il Messina torna a vincere a Brindisi dopo 74 anni e conquista tre punti dal grande peso specifico: ipotecata la salvezza diretta (+10 sui playout), adesso diventa concreto il sogno playoff (-1 dal Sorrento decimo). Alle porte un nuovo tour de force: mercoledì al “Franco Scoglio” c’è un Crotone tramortito dal 2-3 casalingo con il Giugliano.

tifosi Messina
I tifosi del Messina fanno festa a Brindisi (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Brindisi-Messina 1-3   
Marcatori: al 32′ pt e al 30′ st Zunno (M), al 5′ st Ragusa (M), al 9′ st Oppola (B).
Brindisi (3-4-3): Saio; Merletti, Bellucci, Gorzalewski; Vona (29′ st Falbo), Petrucci, Bagatti, Valenti (41′ st Galazzini); Guida, Trotta (1′ st Vantaggiato), Opoola (41′ st Pagliuca). A disposizione: Antonino, Auro, Monti, Fiorentino, Speranza, Labriola, Spingola, Falbo, Zerbo. Allenatore: Ciro Danucci.
Messina (4-2-3-1): E. Fumagalli; Salvo (14′ st Ortisi), Polito (14′ st Lia), Manetta, Dumbravanu; Franco, Frisenna; Rosafio (41′ st Plescia), Emmausso (41′ st Giunta), Ragusa (25′ st Scafetta); Zunno. A disposizione: Piana, Zona, Luciani, Signorile, Cavallo, J. Fumagalli, Civilleri. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Matteo Centi di Terni. Assistenti: Matteo Pressato di Latina e Stefano Franco di Padova. Quarto uomo: Domenico Petraglione di Termoli.
Note – Espulso al 20′ st Piana (M) dalla panchina. Ammoniti: Petrucci (B), Polito (M), Dumbravanu (M), Opoola (B), Frisenna (M), Fumagalli (M), Bugatti (B). Corner: 3-4. Recupero: 2′ pt e 5′ st. Spettatori: circa 800, con un centinaio ospiti.

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