Al Messina non è bastata la settima rete in carriera in Lega Pro di Marco Zunno per evitare la sconfitta contro l’Audace Cerignola. Il guizzo dell’ex piacentino aveva consentito ai padroni di casa, ridotti in dieci dal primo tempo, di replicare al gol di Malcore. L’inzuccata di D’Andrea nel finale ha però determinato l’1-2, lasciando i giallorossi a mani vuote. “È un grande peccato, sono contento per il primo gol con questa maglia ma serve a poco. Siamo rammaricati di non avere portato almeno un punto a casa” ha commentato Zunno in sala stampa.
Innegabile, tuttavia, la generosità dei peloritani che pur con un uomo in meno hanno lottato fino all’ultimo, non volendosi arrendere: “Ci abbiamo creduto nonostante l’inferiorità numerica arrivata dopo neppure trenta minuti. Abbiamo avuto le occasioni da gol per portare la partita a casa dopo il pareggio. Ci dispiace tantissimo”.
La duttilità è una delle caratteristiche principali dello sgusciante attaccante classe 2001: “Mi trovo bene in tutte e due le fasi. Sono un giocatore veloce, mi piace giocare da punta, attaccare la profondità o partire defilato da esterno per puntare il terzino e creare superiorità”.
Modica ha lodato la vivacità dell’esterno salernitano, ma gli ha chiesto di tirare più spesso in porta per non vanificare spunti come quelli proposti nel secondo tempo: “Ne sto parlando con il mister, devo migliorare sotto questo aspetto. Quando ho l’occasione o vedo la porta dovrei fare un tocco in meno e provare a calciare”.
