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Zeman: “Vogliamo dimenticare Palermo”. Manfrè: “Convinto da Leonardo e Zeman”

Il tecnico Karel Zeman non ha ancora digerito la deludente prova di Palermo e alla vigilia del match con il Nola non ha utilizzato giri di parole per ribadirlo: “In una piccola parte del cuore ci sarà sempre un po’ di dispiacere perché abbiamo perso una buona opportunità per fare bella figura. L’avversario era importante ma secondo me poteva essere messo maggiormente in difficoltà. Bastava ripetere le precedenti prestazioni. Speriamo di riprendere il cammino intrapreso nelle scorse settimane”.

Al “Franco Scoglio” sarà di scena una neopromossa, che non vince da un mese e mezzo e in trasferta ha conquistato soltanto sei punti, con l’unico acuto sul campo di un Corigliano in grande difficoltà. Spicca comunque il pari colto a Licata. “La partita è alla portata, come lo sono tutte. Se noi diamo il massimo di quello che sappiamo fare possiamo vincere contro chiunque. Ma se loro dimostreranno di essere superiori potranno imporsi. Dobbiamo impedirglielo e fare più di loro”.

Lavrendi
Lavrendi è pronto al nuovo esordio casalingo

Tra i convocati per l’Acr Messina ci sono i  due volti nuovi del mercato invernale, con il primo che ha già esordito domenica scorsa nella ripresa: Lavrendi lavora da qualche settimana con noi e quindi è un po’ più avanti nella comprensione di quello che dobbiamo fare. Manfrè invece è nuovo e sa ancora poco di come ci comportiamo in campo. È arrivato comunque già allenato e quindi è pronto anche lui”. 

L’ex attaccante di Acireale e Sicula Leonzio si è presentato così in sala stampa: “Non so sinceramente neanche io perché non ho trovato spazio. Avevo iniziato un po’ titubante, poi mi ero ripreso. Mi stavo allenando bene con i compagni ma la società evidentemente aveva fatto la sua scelta e stare lì senza giocare non aveva senso”.

Pasquale Leonardo
Pasquale Leonardo ritrova Manfrè dopo la positiva annata nell’Acireale

A incidere nella sua scelta la presenza del dirigente Pasquale Leonardo e del tecnico Karel Zeman: “Mi ha chiamato il direttore e ho pensato subito di venire qua. Il mister gioca un calcio molto offensivo e anche questo mi ha spinto a dire sì. L’essere under un po’ mi può favorire ma a vent’anni devo ragionare come se fossi un over”.

Il neo-giallorosso aveva firmato sei reti in granata, sfruttando la sua agibilità sulle corsie: “Sono un esterno veloce, che spera di trovare qualche gol per aiutare il Messina. Il campionato è molto impegnativo. Dobbiamo lottare partita dopo partita per trovare punti. Daremo il massimo già domenica, per dimenticare Palermo”. 

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