Karel Zeman è pronto all’esordio casalingo, 31 anni dopo il padre, sulla panchina del Messina, contro un Biancavilla fin qui protagonista, atteso però dal severo test in riva allo Stretto: “Sento particolarmente le emozioni. Fino al fischio d’inizio sarà così, poi mi dimentico quello che c’è intorno. Le prestazioni e la classifica dicono che sono la seconda squadra del campionato e la seconda miglior difesa. Hanno in avanti individualità importanti e stanno meritando quello che hanno ottenuto. Fino ad oggi hanno dimostrato di essere superiori a noi”.
Secondo l’ex tecnico del Gela il gruppo può dare molto di più, anche se conforta il rientro del calciatore apparso più in palla nelle scorse settimane, prima dell’infortunio: “Siamo ancora al 20% del livello rispetto al quale dovremmo arrivare. Spero quindi che la svolta si concretizzi più in là. Tatticamente stiamo crescendo giorno dopo giorno, è un percorso che dovremo compiere gradualmente. Bruno è uno dei cinque centrali che ho a disposizione e viene da un infortunio. Dovremo analizzare tante cose, anche le condizioni del campo”.
Zeman sta lavorando molto dal punto di vista fisico, integrando la preparazione estiva, che peraltro in tanti avevano saltato: “Il gruppo si deve abituare a un’intensità diversa, dal momento che i dolorini fisici si protraggono di più rispetto al solito, fino a domenica anziché fino al mercoledì. Se potessi mi fermerei per un mese, per dedicarmi soltanto alla preparazione fisica, ma ovviamente non è possibile. Dovremo fare meno danni possibili nel frattempo, considerato che già ne sono stati commessi tanti nel recente passato”.