Test impegnativo per il Messina di Karel Zeman, che si presenta a Torre Annunziata senza vari giocatori in uscita, su tutti Coralli e Ott Vale. Il tecnico però non ama piangersi addosso: “Sono abituato a vivere con spensieratezza le settimane successive a una vittoria. Per di più la prestazione con il Nola è stata anche buona. Quindi arriviamo bene a questa partita”.
Il cruccio maggiore è legato all’infortunio di uno degli under che si era messo maggiormente in luce: “Rispetto all’ultima partita manca Coralli e ci sarà qualcuno al suo posto. Sicuramente l’assenza di Orlando si farà sentire per tutto il campionato perché è un grande calciatore e per di più in età utile per farci stare tranquilli. Almeno, considerata la sua stazza, non alleggeriamo il peso dell’attacco”.
In cinque si allenano da separati in casa e sono stati esclusi dalla lista dei convocati, dopo che la società ha deciso di escluderli dalla rosa degli arruolabili. Per Zeman non è però una questione destabilizzante: “Il clima in campo è ottimo, mentre nello spogliatoio fatico ad entrarci e quindi non saprei. In campo poi tutti remano nella stessa direzione”.
Dopo Bossa, Lavrendi e Manfrè Cataldi, servono ovviamente altri innesti: “È ovvio che siamo incompleti e dobbiamo quanto prima completare l’organico. Ma non gradirei operazioni finalizzate soltanto a fare numero ma piuttosto dovremo intervenire individuando gli elementi giusti che ci occorrono”.
Zeman è consapevole delle qualità del Savoia: “È una partita difficilissima contro un avversario che non subisce gol da sei gare e ha vinto nelle ultime quattro, in cui soltanto loro hanno fatto più punti di noi. Spero a differenza di quanto avvenuto due settimane fa a Palermo che, al di là del risultato finale, ce la giocheremo ad armi pari”.