La cura Zauri ha sin qui funzionato. Otto punti in quattro partite per il Foggia, che con il nuovo allenatore in panchina, seppur di una sola lunghezza, è uscito in un mese dalla zona playout. L’inizio di campionato di Emmausso, Zunno e compagni è stato ben al di sotto delle attese, tra sconfitte pesanti e continui stravolgimenti, vedi l’esonero di Brambilla e le successioni dimissioni del ds Roma e di Capuano.
Sabato a Messina i “satanelli” vogliono però allungare la loro striscia positiva. L’ex terzino di Lazio e Atalanta, reduce dalle esperienza con Pescara e Hamrun Spartans, in conferenza stampa ha presentato il prossimo match del “Franco Scoglio”: “La partita è sempre la stessa, abbiamo le medesime idee di quando siamo arrivati, ovvero di una squadra che deve migliorarsi quotidianamente. Sicuramente i ragazzi hanno voglia, abbiamo iniziato questo piccolo percorso e mi auguro ci porti più velocemente possibile lontani dalle zone brutte. Sappiamo che le difficoltà ci sono, ma abbiamo le armi per uscirne. Possiamo crescere in tutti gli elementi, alzando il livello dei singoli si alza quello di squadra. Abbiamo recuperato qualche giocatore in più e questo ci fa alzare il livello dell’allenamento e lavorare meglio. Noto dei miglioramenti quotidiani, lo specchio è la gara e mi auguro si veda già da sabato”.
Zauri ha quindi fatto il punto sull’infermeria: “Avremo assenti Sarr, che è fuori da un po’, Carillo (un ex, ndr) continua ad essere fuori e Santaniello. Da Riva lo valuteremo domani, mi auguro possa essere convocato e a disposizione”.
Sull’estrema delicatezza della sfida in riva allo Stretto aggiunge: “Non abbiamo tolto gli occhi da dove siamo partiti, sappiamo quanto sia importante questa gara. Il percorso passa da Messina, abbiamo bisogno di risposte e i ragazzi le vogliono dare. Siamo consapevoli delle nostre difficoltà, non le abbiamo risolte, ma stiamo meglio rispetto ad un mese fa. L’atteggiamento che possiamo avere dipende molto dall’avversario, credo che in settimana siamo riusciti a fare un lavoro discreto, fisicamente stiamo meglio e speriamo di aggiungere qualcosa”.
Infine, l’allenatore rossonero si è soffermato sul Messina, reduce dalla vittoria di Torre del Greco e con un possibile cambio societario alle porte: “Purtroppo o per fortuna abbiamo tanti pensieri in casa nostra per concentrarci sugli avversari. Per noi è importante, abbiamo preparato la partita e li abbiamo studiati, troveremo una squadra giovane, ben allenata e organizzata. Stesso discorso per noi, la medicina migliore sono i punti, quindi l’autostima è superiore rispetto al mio primo giorno qui. I ragazzi hanno voglia di far bene e smania di migliorare. Quando sei in difficoltà vedi tutto nero, qualche punticino ci ha aiutato a tirare fuori la testa ma non dobbiamo sbagliare e pensare sia tutto risolto, non è assolutamente così. Sarei un ipocrita se non dicessi che siamo più carichi rispetto ad un mese fa. Il percorso è lungo, le armi ce le abbiamo e anche ben affilate, stiamo lavorando perché tutti i ragazzi possano esprimersi al meglio”.
