L’avventura al Catanzaro è iniziata nel migliore dei modi per Matteo Zanini. Conteso sul mercato di gennaio dopo una prima parte di stagione convincente all’Akragas, il jolly ha messo il timbro sulla vittoria conquistata dai calabresi a Pagani, siglando la sesta rete (anche il Catania tra le sue vittime) di un campionato sin qui da ricordare: “Sono un giocatore duttile, posso ricoprire più ruoli ed il mister è agevolato, questo è sicuramente un vantaggio. Il “contro”, però, può essere proprio il non avere un ruolo ben definito. Per adesso è una stagione da ricordare per il bottino di reti, ma c’è sempre da migliorare. A Pagani ho avuto anche l’occasione per raddoppiare, un po’ mi sono disperato dopo averla fallita”.
“Il ruolo di esterno a centrocampo a quattro non lo avevo ancora ricoperto quest’anno – ha proseguito Zanini in conferenza stampa – però mi trovo benissimo. Il mister Zavettieri sta cercando di lavorare soprattutto sull’aspetto tattico più di quanto accadeva all’Akragas, dove badavamo di più a quello fisico essendo una squadra non eccelsa tecnicamente. Stiamo preparando bene le partite e quella di Messina sarà molto importante”.
A Messina sarà per lui una sfida da ex, dopo le 24 presenze collezionate in maglia giallorossa nella scorsa stagione: “Sarà una gara difficile, loro vengono da una sconfitta per 3-0 a Foggia e saranno carichi e motivati per cercare di far punti in casa. Noi veniamo invece da un risultato positivo e cercheremo di conquistare tre punti che varrebbero oro per la classifica, oltre che per il morale. Questa settimana c’è maggiore serenità rispetto alla precedente seguita alla sconfitta contro il Lecce, ma dopo questa vittoria non siamo salvi e non abbiamo fatto ancora nulla. Bisogna continuare a far bene”.