Il derby con il Catania lo ha vissuto inizialmente dalla panchina, subentrando poi a Baccolo nella mezz’ora finale. Dopo un avvio impetuoso, con tanto di rigore decisivo procurato contro il Matera, gli spazi per Matteo Zanini si sono un pò ridotti. E’ lo stesso ex cosentino, in conferenza stampa, a spiegarne con grande onestà le motivazioni: “E’ stata una scelta tecnica. Ho avuto delle difficoltà e si è reso necessario un chiarimento col mister. Abbiamo parlato, soffermandoci sul perchè dopo le gare disputate con Matera, Andria e Lupa Castelli Romani non avevo giocato dal 1′ a Foggia. Lui mi ha detto che ha preferito fare altre scelte ed io ho accettato. Per due settimane non mi sono allenato al massimo, però c’è grande stima e ora si volta pagina. Adesso abbiamo risolto e bisogna pensare al match di Catanzaro”.
Il nuovo ruolo disegnatogli Di Napoli a centrocampo, però, lo stimola: “Grazie al mister ho scoperto questo ruolo, del quale apprezzo molto la fase offensiva che risponde alle mie caratteristiche. Da terzino avrei di certo meno possibilità di spingere”. Al “Ceravolo” il Messina sfiderà la compagine di Erra che con l’avvento del nuovo tecnico ha decisamente cambiato marcia, risalendo in classifica. Un pericolo in più per Zanini e compagni. “Il Catanzaro è davvero in forma, ma ci era già capitato ad Andria di affrontare una squadra in grande salute. Abbiamo rispetto per tutti, ma timore di nessuno. Il derby con il Catania ci ha lasciato grande entusiasmo, essendo stati supportati da tantissimi tifosi sugli spalti. Domenica ci ha aiutato il fattore ambientale e contro un’avversaria fortissima non abbiamo avuto difficoltà. Ripartiamo con il Catanzaro consapevoli di poter lottare per obiettivi importanti”.