Sabato 22 agosto, presso la “Tenuta Rasocolmo” andrà in scena il secondo appuntamento della rassegna “Promontorio Nord”, con l’interessante spettacolo di Davide Colnaghi e Anna Mazzeo sulla vita del cantautore Fabrizio De Andrè. Un cantastorie, con la sua sola voce ed una chitarra accompagna la nostra fantasia e i nostri ricordi.
Siamo alla fine degli anni 50. De André rischia di diventare un mediocre avvocato. Ma è molto più di questo. Fabrizio è un giovane borghese, colto, intollerante alle infamie del potere, anticonformista, anarchico, liberale, con una smisurata passione per alcol e sigarette, amico e amante appassionato delle bagasce, marito inaffidabile, musicomane e divoratore accanito di libri. Poteva avere una vita tranquilla come tanti, il suo lavoro, la famiglia e le serate tra amici in cui poteva strimpellare la chitarra, discutere di politica nei salotti della Genova bene e magari incidere qualche disco per togliersi il capriccio. Ma, fortunatamente, il destino aveva in serbo altre carte per lui.
Sul palcoscenico del suo ultimo tour – ma lui non poteva immaginare fosse l’ultimo – volle con sé un castello di Carte come scenografia. Un castello di carte come quelli che i bimbi fanno per gioco. Fatto di Tarocchi. A far da scenografia sul palco di Fabrizio c’erano il Bagatto, la Ruota, il Giudizio, l’Eremita – alternato con l’Arcano senza Nome – il Carro, il Sole, la Luna e le Stelle. Perché loro e non altri? Perché, tra i ventidue arcani maggiori, questa scelta, quest’ordine?
Ed è così che nasce “Volta la carta, I Tarocchi di Faber”. Un monologo, atto unico in cui Destino accompagna Fabrizio nella sua vita come un amico invisibile ma sempre presente. È fatto di immagini, cronaca, aneddoti e soprattutto di canzoni. Davide Colnaghi racconta e canta scoprendo, uno ad uno, i suoi Arcani. Ogni carta ha una storia ed è come se vibrasse di una musica che si intreccia con la vita di Fabrizio. O è la vita di Fabrizio che si intreccia con le carte?
“La sfida è resa ancora più difficile da una pandemia che minaccia e sconvolge tutto, che rallenta e ferma i contatti, le relazioni, i progetti, chiude i teatri e mette distanza tra le persone” – sottolinea Anna Mazzeo, drammaturga e regista dello spettacolo – Motivo in più per impuntarsi con caparbietà e continuare a creare. Volta la carta. I Tarocchi di Faber è figlio di uno dei momenti più difficili dell’arte e della storia degli ultimi decenni. Per questo deve vedere la Luce e sconfiggere le Ombre che la pandemia ha gettato su tutti noi. Per questo, Davide ed io, ci crediamo”.
“Promontorio Nord” è giunto alla quarta edizione, è curato da Roberto Zorn Bonaventura ed è inserito nella Caporasocolmo Summer Fest 2020. Gli spettacoli si svolgono nel boschetto a picco sul mare della Tenuta Rasocolmo. A seguire, alle 20.30 circa, ci sarà la degustazione dei vini della Cantina Giostra Reitano e di prodotti tipici.