Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza
Il calciomercato non si ferma neppure a Natale. Dopo avere ufficializzato gli addii di Migliore e Bjelanovic, il Messina pianifica i primi innesti ma anche qualche altro movimento in uscita, dal momento che la rosa della prima squadra conta comunque 23 giocatori e dovrebbe essere sfoltita ulteriormente. Vi sono infatti svariati elementi che hanno trovato poco spazio o non hanno convinto appieno lo staff tecnico, voglioso al pari della proprietà e del neo ds Danilo Pagni di migliorare al più presto una graduatoria un po’ asfittica. A chiarire la posizione di due calciatori fin qui poco impiegati è il procuratore Carlo Volpi, che abbiamo contattato telefonicamente: “De Bode potrebbe accasarsi altrove nel prossimo mercato di gennaio, mentre Cane difficilmente lascerà Messina, anche per motivazioni prettamente regolamentari”.
Il centrale scuola Genoa, che l’ACR prelevò dal Viareggio, inizia a soffrire lo scarso minutaggio: “L’idea è quella di spostarsi altrove, anche se non ho ancora riparlato con la società dopo l’addio di Fabrizio Ferrigno. Avevamo parlato con lui della posizione di Alessio, ma ora si è insediato Pagni e dovremo quindi comprendere se la posizione della dirigenza è mutata. Di certo il ragazzo vorrebbe giocare di più. Va detto comunque che a Messina è stato sempre molto bene, anche perché è molto legato alla tifoseria. Peraltro questa è una piazza che un calciatore non vorrebbe mai lasciare”.
Le proposte alternative non mancano: “Abbiamo ricevuto due offerte dall’Aversa Normanna, che lotta per la permanenza nel girone C di Lega Pro, e dalla FeralpiSalò, che è in lizza invece per un piazzamento play-off nel concentramento settentrionale. La dirigenza del Messina mi aveva peraltro invitato a valutare anche la possibilità di uno scambio di prestiti con qualche altro calciatore di loro gradimento”.
Proseguirà invece l’avventura in giallorosso dell’esterno di centrocampo Marco Cane, che d’altronde aveva già cambiato casacca per due volte ad inizio stagione: “Per lui vi sono stati sondaggi di svariate società di Lega Pro ma non potrebbe più accasarsi altrove. In estate infatti si è allenato sia con il Crotone in serie B che con il Barletta, con cui aveva iniziato la preparazione. In pratica se non dovesse di colpo rientrare nei piani del Messina, potrebbe soltanto fare ritorno in Calabria o in Puglia, ma non credo vi siano i presupposti. Peraltro nelle ultime due settimane ha fatto benissimo con il Benevento partendo dalla panchina ed è stato poi schierato titolare a Salerno. A mio avviso vi sono quindi le premesse per una seconda parte di stagione più significativa rispetto all’andata”.