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Vitale: “Reti importanti per la squadra. A Sant’Agata c’è tutto per fare bene”

Chi ben incomincia è a metà dell’opera e l’inizio di stagione di Vincenzo Vitale è da incorniciare. Tre gol in altrettante partite: con lui in campo il Sant’Agata colpisce sempre. Se il “picciotto” palermitano classe 2000 sarà l’ennesima scommessa vinta della società lo diranno però le restanti giornate di campionato.

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La punizione vincente di Squillace

Nel frattempo non ha voluto far mancare il proprio contributo in fase realizzativa neanche nel successo per 3-0 in casa del Santa Maria del Cilento. Cancellare in soli tre giorni la cocente delusione per la sconfitta interna contro il Real Aversa, maturata nei secondi finali di gara, non era affatto facile, ma la squadra di Vanzetto ci è riuscita. Il terzo blitz consecutivo lontano dal “Fresina” si è concretizzato dopo la sfuriata iniziale dei padroni di casa, uscendo alla distanza e indirizzando la partita con un tremendo uno-due tra il 32’ e il 35’ con Squillace e Morleo.

A inizio ripresa è arrivato il colpo del definitivo 3-0 di Vitale, che si gode il momento magico: “Risollevarci dopo una sconfitta interna arrivata al 95’ non era semplice. Il risultato finale non deve ingannare: ci aspettavamo una partita difficile e nella prima mezzora è stato così, loro hanno iniziato ad attaccare a testa bassa. Affrontavamo una squadra che aveva un gran bisogno di punti, hanno creato occasioni interessanti ma noi siamo sempre stati sul pezzo. Abbiamo sfruttato una punizione e una giocata per portarci sul 2-0, da lì in poi per noi la partita è cambiata. Nella ripresa è arrivato il mio gol che ha chiuso i giochi, ma non mi interessa segnare per incrementare il bottino personale. Lo voglio fare per portare punti e contribuire in modo determinante alla salvezza”.

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L’attaccante del Sant’Agata Vincenzo Vitale in gol all’esordio

Un attaccante esterno capace di segnare gol da opportunista, Vitale si sta rivelando un vero e proprio jolly: “È merito anche dei miei compagni di reparto. Siamo tutti attaccanti rapidi e tecnici, capaci di svariare molto sul fronte offensivo, senza dare punti di riferimento agli avversari. Il mister conosce le mie caratteristiche, mi concede la libertà di esprimermi. Naturalmente proviamo determinate situazioni ma tendiamo a giocare un calcio libero e non troppo schematico”.

Per Vitale, Vanzetto sembra essere l’allenatore giusto nel momento giusto: “Ci fa lavorare molto, bada all’intensità e al movimento senza palla, ma al tempo stesso cura il riposo. Quando c’è da lavorare si lavora e anche sodo, ma mai mi è capitato di imbattermi in un tecnico che desse così tanta importanza anche al riposo sia muscolare che mentale”.

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Vitale subito in gol all’esordio (foto Andrea Rosito)

L’ex granata appare intenzionato a vincere la sfida Sant’Agata, piazza ideale per crescere e spiccare il salto: “Qui c’è tutto per fare bene, questa estate non è stato difficile dire di sì. Cercavo una piazza che mi potesse lanciare, ma al tempo stesso far crescere tecnicamente con grande tranquillità. Credo che quest’ultimo fattore sia quello decisivo: qui i ragazzi imparano tanto, c’è una società molto attenta alle esigenze dei giocatori”.

Neanche il tempo di godersi il successo di domenica che mercoledì si torna in campo. Al “Fresina” arriva il Trapani e Vitale vestirà i panni dell’ex: “È un campionato particolare, giocando ogni tre giorni non hai il tempo di goderti la vittoria. Giudicare il nostro prossimo avversario è difficile: hanno giocato una sola partita pareggiando contro la Mariglianese. Ma stiamo parlando di una squadra competitiva, che ha giocatori di categoria superiore. Sarà una bella sfida: vogliamo continuare il momento positivo e ottenere quanti più punti possibile per raggiungere la quota salvezza al più presto”.

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