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Vis RC e Cefalù sempre leader del girone I, vincono anche Patti e il Green di super Lombardo

Anche nella sesta giornata di ritorno Zannella Cefalù e Vis Reggio si impongono fra le mura amiche e conservano la leadership del girone I di Serie C Nazionale, respingendo l’attacco della Costa d’Orlando che nell’anticipo di sabato aveva superato l’ostico Cosenza all’overtime.

Coach Priulla e l'americano Hudson
Coach Priulla e l’americano Hudson

I cefaludesi superano il Milazzo dell’ex Fiasconaro per 83-52. Compito facile per la squadra di Priulla, che già alla fine del primo parziale è sopra di nove lunghezze (20-11) dopo un inizio equilibrato. Nel secondo periodo Scozzaro, Li Vecchi  e la tripla di Darby riportano i mamertini a contatto (22-21): la gara è equilibrata. Hudson risponde per le rime al connazionale Darby e trascina i compagni: Cefalù scappa nuovamente e raggiunge la doppia cifra di vantaggio (36-25). Nel finale del primo tempo Milazzo tiene botta con il solito Darby, al riposo lungo il punteggio è 40-33. Nella ripresa Cefalù cambia marcia, sia in difesa che in attacco, Sodero fa la differenza e a nulla servono le sortite di Rath e Li Vecchi. Il vantaggio dei padroni di casa aumenta fino a toccare il +17 (58-41). Nell’ultimo quarto non c’è più partita, Mollura e compagni dilagano fino al +31 finale. In grande evidenza Hudson con 22 punti e 12 rimbalzi, Sodero (19) e Gallo (10) gli altri cefaludesi in doppia cifra. Nel Milazzo Darby (15), Li Vecchi (14) e Scozzaro (10).

Pellegrino Yasakov al tiro nel match con il Siracusa
Pellegrino Yasakov al tiro nel match con il Siracusa

La Vis Reggio ottiene il sesto successo consecutivo, nel derby con la F.P. Sport Messina. La squadra allenata da Checco D’Arrigo stenta per mezzora, ma alla fine viene fuori la differenza tecnica e fisica fra le due formazioni. Giunta in Calabria senza il suo pivot Sabarese, la squadra peloritana tiene testa alla capolista. L’ex Cavalieri, ma soprattutto Bellomo, mettono in ambasce la difesa di casa. Al 10’ i messinesi conducono 16-17. La grande verve dei ragazzi di coach Paladina sorprende la Vis, i messinesi trovano buone soluzioni di tiro, ed il vantaggio diventa di 9 lunghezze (22-31). Warwick suona la sveglia ai suoi con 5 punti consecutivi, il primo tempo si conclude sul 31-33. Nel secondo tempo i reggini appaiono più convinti, 7-0 di parziale e la gara cambia. Grasso e compagni giocano con più serenità, raggiungendo il +16 (53-37), ma due bombe di Bellomo ed i canestri di Cavalieri e Santoro riportano la FP Sport sul -6 (32-47) che chiude il terzo periodo. L’ultimo quarto è quello decisivo, i peloritani tengono botta per altri cinque minuti, poi capitolano sotto l’incalzante azione dei calabresi che allungano fino al +20 finale (70-50). Quattro in doppia cifra per la Vis: Pellegrino Yasakov (23 punti e 18 rimbalzi), Warwick (15), Grasso (12) e Zampogna (11). Per i messinesi ottimo Bellomo (20 punti, 10 rimbalzi e 6 assist), Cavalieri si ferma a quota 9, Buono ne mette 8.

Green Basket Palermo
Green Basket Palermo

A ridosso dei play off ci sono sempre il Green Palermo e lo Sport è Cultura Patti. La squadra di Pippo Sidoti vince nettamente sul parquet del PalaSerranò superando il New Team Crotone 2000 con il punteggio di 90-52. Vincono (85-73) anche i biancoverdi palermitani, non senza sofferenze, contro la Nova Virtus Ragusa. Gara avvincente al PalaDonBosco, con gli iblei abili a rimanere in partita nel primo tempo e rientrare nel finale sul -1 (74-73), dopo che il Green aveva scavato un solco di 16 punti (67-51) nel terzo periodo. Grande protagonista della gara Peppone Lombardo, l’ex ala dell’Amatori Messina ha realizzato ben 42 punti con percentuali stratosferiche: 78% da due (14/18), 80% da tre (4/5) e 91% ai liberi (10/11). Bene anche Gullo (11). Nel Ragusa ottima la gara di Iabichella (27 punti con un pregevole 67% dal campo), bene anche Boiardi (14).

L'Aretusa festeggia la vittoria
L’Aretusa festeggia la vittoria

L’Aretusa Siracusa torna alla vittoria, riscattando la sconfitta con il Milazzo. Al PalaKradina gara piacevole quella giocata con il Cocuzza, i filippesi si sono dimostrati avversari agguerriti che non hanno mai mollato. La squadra di Romeo disputa un buon match nonostante i problemi fisici che hanno afflitto in settimana i suoi ragazzi. Il primo quarto è combattuto, Albana e soci  partono bene e conducono quasi sempre i giochi, ma un canestro di Alescio sul finire porta Siracusa sul 15-13 alla prima sirena. Nel secondo periodo, match sempre equilibrato, dal +4 dei padroni di casa (19-15), si va sul +6 ospite (27-33), ma al 20’ le due squadre sono ancora a contatto (35-36). Nel secondo tempo i bianco verdi di coach Anastasi abbozzano una fuga (50-42), ma Laganà e Albana ricuciono lo strappo e l’ex Carpinteri firma il nuovo sorpasso. Siracusa nuovamente avanti grazie a capitan Agosta che fissa il punteggio sul 54-51 alla penultima sirena. L’ultimo quarto inizia con il nuovo sorpasso dei messinesi, protagonista ancora Carpinteri. A meno di 4′ dalla fine il Cocuzza conduce 60-64, La tripla di Bonaiuto ed il liberi di Agosta riportano avanti l’Aretusa, questa volta definitivamente. Nonostante i tentativi di Kipa e Pandolfi il Cocuzza non riuscirà più a rientrare e la gara si conclude sul 76-70 grazie alle ottime percentuali dalla lunetta di Alescio e Agosta. Protagonista del match il totem aretuseo con 23 punti e 15 rimbalzi, in doppia cifra anche Alescio (15) e Bonaiuto (13). Al Cocuzza non basta la doppia doppia di Albana (13 punti e 11 rimbalzi). In doppia cifra vanno anche Pandolfi (13), Carpinteri (11), Laganà (11) e Luzza (10).

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