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Vis ko a Palermo, Cefalù supera l’FP Sport e balza al comando. Tonfo casalingo del Patti

Il girone I della serie C Nazionale ha una nuova capolista solitaria, si tratta della Zannella Cefalù. La formazione allenata da Flavio Priulla vince in casa contro la FP Sport Messina ed approfittando della contemporanea sconfitta esterna della Vis Reggio a Palermo e del riposo forzato imposto dal calendario alla Costa d’Orlando si isola in vetta alla classifica con 16 punti all’attivo. La nona giornata registra anche il successo esterno dell’Acireale sul campo dello Sport è Cultura Patti e la vittoria dell’Aretusa ai danni del Cosenza.

La palla a due di Cefalù-FP Sport Messina
La palla a due di Cefalù-FP Sport Messina

Iniziamo con la nuova capolista del girone I, la Zannella Cefalù che di fronte al proprio calorosissimo pubblico supera una volenterosa F.P. Sport Messina con il punteggio di 93-73. La squadra di Priulla non ha avuto vita facile contro i messinesi, nel primo parziale, infatti, Cavalieri e compagni hanno iniziato col piglio giusto la gara, impari alla vigilia, tenendo il campo egregiamente, solo nei minuti finali Cefalù riesce ad allungare e chiudere al 10’ sul 25-17, complici i tanti errori dalla lunetta degli ospiti. Nel secondo periodo i peloritani giocano alla pari e riescono anche a riportarsi sul -4 (33-29) al 15’. Fatali ai giocatori di coach Paladina i finali di tempo, infatti la Zannella riesce nuovamente ad allungare e andare all’intervallo lungo con un vantaggio di 11 punti (45-34). Il terzo periodo è quello decisivo per le sorti del match, Hudson e soci piazzano un break di 19-3 ed un +27 che diventa difficilmente colmabile per gli ospiti. Al 30’, sul 70-48 il risultato è in ghiaccio.  L’ultimo quarto vale per le statistiche, Cefalù tocca il +30 al 35’ e nei minuti finali la compagine messinese riesce a rendere meno pesante la sconfitta. In cinque vanno in doppia cifra nel Cefalù: Mollura (23), Sodero (21), Hudsone e Listwon 12 punti a testa, Terrasi 10. Per la F.P. in evidenza Campi (23) e Cavalieri 19.

Peppone Lombardo (Green Basket Palermo)
Peppone Lombardo (Green Basket Palermo)

Seconda sconfitta consecutiva per la Vis Reggio Calabria, battuta di un punto al PalaDonBosco di Palermo dal Green Basket che presentava in panchina il nuovo trainer Giorgio Bonanno. Gara molto equilibrata, che il team di D’Arrigo iniziava nel migliore dei modi, chiudendo il primo parziale avanti di 5 punti (11-16) grazie alla buone giocate di Warwick e Zampogna. Il secondo periodo si gioca punto a punto, tanti gli errori al tiro da parte dei due attacchi, la Vis tenta l’allungo con Carnazza, ma i “verdi” di casa non ci stanno e rispondono colpo su colpo, riuscendo a tenersi in scia ai calabresi che chiudono il primo tempo in vantaggio di 3 lunghezze 29-26. Al ritorno in campo cambia poco, squadre sempre vicinissime nel punteggio, ma il Green riesce a riportarsi in parità. Alla penultima sirena il punteggio è sul 47 pari. Decisivo l’ultimo quarto, grazie alle triple di Lombardo (2 consecutive), Gullo e Provenzano che permettono ai palermitani di portasi sul +10 (61-51) al 35’. Nei cinque minuti finali i padroni di casa smarriscono la via del canestro, mentre la Vis riesce a risalire fino al -1 (61-60) quando mancano 1’ e 47”. Finale da brivido, con tanta difesa, tanti errori al tiro, anche dalla lunetta, e vittoria che va al Green Palermo, che si conferma quarta forza del campionato. Lombardo (17 punti e 15 rimbalzi) è il miglior realizzatore per i biancoverdi, che mandano in doppia cifra anche Calò (15) e Gullo (13 punti e 7 assist). Per i calabresi Grasso realizza 17 punti, in doppia anche Warwick, Carnazza e Zampogna (13 a testa).

La panchina dello Sport è Cultura Patti

Colpo a sorpresa dell’Acireale sul campo dello Sport è Cultura Patti. I ragazzi terribili di coach Peppe Foti si ripetono lontano dalle mura amiche. Dopo aver battuto a domicilio il Siracusa, infliggono il secondo stop casalingo stagionale alla squadra allenata da coach Sidoti. La gara era iniziata bene per i pattesi, il primo periodo infatti vedeva i locali partire alla grande (23-13) al 10’, protagonisti Ciman e Bolletta. Il secondo periodo sembrava più equilibrato, Patti manteneva un discreto vantaggio fino al 15’, ma gli acesi si rifacevano sotto, le giocate di Maric e Abramo riportavano a contatto gli ospiti che chiudevano sotto di un punto il primo tempo (33-32). Terzo parziale all’insegna dell’equilibrio, che si spezzava solo nel finale, quando il Patti riusciva a staccare i granata di 5 lunghezze al 30’ (53-48). Nell’ultimo quarto la squadra di casa manteneva il vantaggio per altri tre minuti, poi gli etnei prendevano il sopravvento, Abramo diventava protagonista realizzando la tripla del sorpasso ed il canestro del +3 per gli ospiti che non mollavano più la presa, anzi allungavano fino a portarsi sul +15 (63-78) per poi chiudere vittoriosamente sul punteggio di 69-83.  Abramo (24 punti) e Maric (23) sono i più prolifici fra gli acesi, bene anche Arcidiacono e Marzo (12 a testa). Nel Patti il miglior realizzatore è Mori (22), seguito a ruota da Ciman (21), poi Bolletta (12).

L'Aretusa festeggia al centro del campo la vittoria sul Cosenza
L’Aretusa festeggia al centro del campo la vittoria sul Cosenza

Secondo successo consecutivo per l’Aretusa Siracusa, la squadra di Gigi Bordieri ottiene la quinta affermazione in campionato superando il Cosenza per 70-61. I silani con il nuovo allenatore in panchina, Carmelo Seidita, e senza Lorusso, giocano bene il primo parziale che chiudono in vantaggio per 11-16. L’Aretusa ha uno scatto d’orgoglio e nel secondo periodo da il via alla rimonta che si concretizza a 4’ e 07” dalla fine del primo tempo grazie al canestro di Bonaiuto (22-21). Dopo il pari dei calabresi, gli aretusei prendono in mano il match e chiudono il primo tempo in vantaggio di 7 punti (34-27). La squadra di Bordieri non molla la presa, nonostante il tentativo di rimonta della Nertos, il terzo parziale si chiude sul 53-46. Nell’ultimo quarto Cosenza tenta ancora di riportarsi a contatto, ma Agosta e compagni gestiscono al meglio il risultato, anzi in alcune occasioni toccano anche la doppia cifra di vantaggio ed alla fine si aggiudicano il match per 70-61. Per Siracusa sono Agosta (19 punti e 16 rimbalzi) e Bonaiuto (19 punti e 6 rimbalzi) i grandi protagonisti della gara, bene anche Alescio (10 punti, 6 rimbalzi e 8 assist). Fra i silani si mette in evidenza Tommasiello (24 punti), bene anche Delli Carri (12) e Gonzalez (8 punti e 18 rimbalzi). L’addio di coach Scarano e di Lorusso ha certamente penalizzato il Cosenza.

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