Con una nota societaria il AD della Viola Reggio Calabria dopo settimane di riflessioni, confronti ed esternazioni, ha annunciato di essersi “trovato costretto a fare un passo indietro per cercare di tutelare il presente ed il futuro della Viola Reggio Calabria. Porgo le mie scuse a tutta la città ed ai tifosi, all’Amministrazione Comunale e Metropolitana ed in particolare a tutti i membri della Viola Reggio Calabria per avere avviato un progetto, sebbene in corsa, senza le dovute garanzie e risorse economiche perdendo di vista quelli che dovevano essere le reali basi per la sostenibilità dello stesso. Dopo un confronto con il Sindaco della Città di Reggio Calabria, ho ritenuto opportuno manifestargli apertamente l‘impossibilità nel dare seguito agli impegni presi e consegnare, per questo, la Viola all’Amministrazione con l‘auspicio che possa trovare una soluzione in grado di garantire la continuità societaria e sportiva”.
Confermato dunque il mancato pagamento dei 18mila euro della terza rata FIP – scaduti il 24 ottobre – entro il termine del ravvedimento operoso di mercoledì 31 ottobre. Il ritardo oltre i 7 giorni provocherà inoltre una penalizzazione di 3 punti che sarà irrogata dal Giudice Sportivo su segnalazione dell’Ufficio Contabilità. La successiva deadline è quella del 7 novembre: se non sarà saldato il debito, giovedì 8 – ossia 15 giorni dopo il termine previsto dalle norme federali – scatterà l’esclusione dal campionato. L’unico spiraglio riguarda le promesse del sindaco che in un colloquio con giocatori e staff tecnico ha garantito disponibilità ad aiutare il club a superare il momento critico; mentre la squadra – ancora senza pagamenti – continua l’attività con risultati sportivi importanti.
Questa la nota di replica da parte del Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà: “Prendiamo atto del passo indietro e delle scuse alla Città pubblicamente dichiarate dall’Amministratore delegato Aurelio Coppolino. L’insostenibilità economica, oggi conclamata, del progetto societario da lui rappresentato, ha esposto la nostra squadra al rischio del default economico. Dall’altra parte, il coach, i giocatori e tutto lo staff tecnico, hanno dimostrato di volere e di saper sudare per questa maglia, portando a casa negli ultimi tre impegni stagionali ben tre vittorie consecutive. Dobbiamo sostenere questo percorso, che è l’unico possibile per mantenere in vita la prospettiva del basket professionistico nella nostra Città, che dopo quanto avvenuto nella scorsa stagione sportiva, non merita ulteriori mortificazioni. Reggio Calabria scenda in campo al fianco di questi ragazzi riempiendo in massa gli spalti del PalaCalafiore, tempio del basket cittadino, per far sentire loro forte il sostegno appassionato dei reggini innamorati dello sport. Quella contro Catania non può e non deve essere l’ultima partita della Viola Reggio Calabria! E questo, dopo il passo indietro di Coppolino, che ha aperto una nuova fase caratterizzata da una sorta di autogestione dello staff tecnico e dei giocatori, dipende anche da noi”.