Nel campionato di serie C Nazionale sono tornate in campo le squadre, dopo la sosta per le finali di Coppa Italia. Ferma, come da calendario, la Costa d’Orlando, vincono tutte le prime in classifica. La capolista Cefalù passa al PalaRitiro di Messina, superando per 71-80 la F.P. Sport. Gara già segnata nel primo parziale che i cefaludesi hanno chiuso sul 32-5. Nei rimanenti periodi la formazione di casa come sempre ha giocato con grande cuore; già nella seconda frazione riduceva lo svantaggio, chiudendo al 20’ sotto di 13 punti. I messinesi tengono bene il campo anche nel terzo periodo, quando la distanza dalla capolista si riduce di altre due lunghezze. Nel quarto finale la squadra di Priulla allunga fino al +18 (51-69), gestendo nel finale di gara il tentativo di rimonta di Cavalieri e compagni. Quattro i giocatori messinesi in doppia cifra: Cavalieri (20), Buono (18), Bellomo e Squillaci (13 a testa). Per la Zannella è stato Hudson il miglior realizzatore (24 punti e 10 rimbalzi), in doppia cifra anche Sodero (21), Mollura (11) e Terrasi (11 punti e 13 rimbalzi).
Alla vittoria della capolista risponde immediatamente la Vis Reggio Calabria, alle prese con un avversario che si giocava tutte le residue speranze per agguantare i play off. Contro il Green Palermo i reggini di Checco D’Arrigo iniziano alla grande (23-10), maturato nei minuti finali del primo parziale. Più equilibrato il secondo periodo con i bianco verdi che provano a ridurre il gap, recuperando fino al -4 (23-19), ma alla fine del primo tempo i bianco-amaranto riescono a conservare un vantaggio in doppia cifra (43-32). Nella ripresa la squadra di casa tiene in mano le redini del match, tenendo sempre a distanza di sicurezza il Green. Nell’ultimo quarto il vantaggio dei locali aumenta fino a toccare il +24 (71-47) per poi chiudere sul 76-60. Pellegrino Yasakov con 28 punti realizzati è il top scorer della gara, in doppia cifra nella Vis anche Warwick (12) e Grasso (11). Fra i palermitani in evidenza Lombardo (15), Gullo (13) e Pezzarossa (11).
Tiene il passo delle prime lo Sport è Cultura Patti, la squadra di Pippo Sidoti vince in casa dell’Acireale dopo un supplementare, 78-84 il finale. Primo parziale positivo per i pattesi (10-15) al 10’, ma nel secondo periodo la squadra di coach Foti, dopo essere stata sotto di 12 punti (14-26), riesce a rimontare fino al -1, andando al riposo lungo sotto di 3 lunghezze (31-34). Terzo parziale molto equilibrato, con gli ospiti che riescono a chiudere sopra di 5 alla mezzora. Nell’ultimo quarto le due squadre sono sempre a contatto, Patti allunga fino al +8 (54-62), ma nel finale del match la giovane formazione acese riesce a rimontare fino al 68 pari. Nel supplementare le due squadre si equivalgono, ma nel finale le triple di Mori e Ciman cambiano la partita che si conclude sul+6 per Patti. Ben cinque i pattesi in doppia cifra: Mori (29), Evotti (19), Jovic (13), Ciman (11) 3 Bolletta (10 punti e 14 rimbalzi). All’Acireale non basta l’ottima prova di Arcidiacono (38 punti e 10 rimbalzi), in doppia doppia anche Cusenza (14 punti e 14 rimbalzi).
Torna al successo il Milazzo che al PalaCocuzza supera il New Team 2000 Crotone per 84-73. Gara quasi sempre in mano alla squadra di Fiasconaro, già alla prima sirena i mamertini chiudono sul +6 (24-18). Nel secondo parziale il vantaggio dei padroni di casa aumenta (42-27) e alla fine del primo tempo è di 13 lunghezze (49-36). Nel secondo tempo c’è il ritorno della formazione calabrese che si riporta sotto fino al -5 (53-48). Dopo il time-out di coach Fiasconaro, i milazzesi ritrovano la via del canestro, chiudendo al 30’ sul +17 (70-53). Nel quarto finale, Li Vecchi e soci riescono a gestire il risultato, mantenendo un vantaggio minimo di 11 lunghezze alla sirena finale. L’americano Darby con 28 punti e 11 rimbalzi è il top scorer del match, in doppia cifra per Milazzo anche Li Vecchi (17) e Amato (14). Nelle file del Crotone in evidenza Venuto (19), Fall e Infelise (16 a testa) e Calabretta (10).
Nell’anticipo di sabato il Cocuzza ha battuto per 73-62 la Nova Virtus Ragusa, bella infine la vittoria del Siracusa a Cosenza (76-80), di cui riferiamo a parte.
