Dopo le non esaltanti prestazioni di inizio anno Vincenzo Nibali ritorna in gruppo per quelle che sono le “Classiche” a lui più congeniali: Amsterdam Gold Race, Freccia Vallone e Liegi Bastogne Liegi. Nibali nelle ultime settimane ha effettuato un breve ritiro in altura. Il ciclista messinese ha lavorato con i compagni di squadra in Spagna, in altura al Teide, svolgendo lavori di forza e resistenza, per questo sarà difficile vederlo protagonista all’Amstel di domenica prossima. In più, il percorso della gara olandese con le sue brevi e ripide salite, poco si adatta alle caratteristiche dello “Squalo dello Stretto”. Stesso discorso per la Freccia Vallone (22 aprile). L’arrivo al muro di Huy presenta pendenza sono al 20%. La salita divenuta marchio indelebile della Freccia Vallone è lunga poco più di un chilometro, adatta perciò a scattisti del calibro di Joaquim Rodriguez e Alejandro Valvarde, quest’ultimo vincitore della passata edizione.
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Il Trittico delle Ardenne si chiuderà con la Liegi Bastogne Liegi (26 aprile), gara dal profilo altimetrico particolarmente adatto alle caratteristiche di Nibali, che in più occasioni ha sfiorato il successo; clamorosa la sconfitta subita nel 2012 da Alexander Kolobnev. Il russo rientrò e staccò all’ultimo chilometro Nibali, ormai stremato per la lunga fuga solitaria iniziata quando all’arrivo mancavano una quarantina di chilometri. Quella sconfitta brucia ancora e in queste ultime edizioni Nibali ha provato ancora a vincere la Liegi, ma senza successo.
Fermo restando che l’obiettivo di stagione resta il Tour de France, rivedere un Nibali competitivo sarebbe la gratificazione di tutti i tifosi.