Ultime ore in riva allo Stretto per Vincenzo Nibali. Il ciclista peloritano ha trascorso le vacanze natalizie con parenti e amici messinesi, pedalando sulle strade della sua infanzia. Prima della partenza, il Rotary Club Stretto di Messina ha voluto premiare il fuoriclasse messinese, assegnandogli, nel caffè letterario della rinnovata villa Aelthea.
A consegnare l’ambito riconoscimento – alla presenza dei soci – è stato il presidente Thanos Liossis. Tra gli ospiti anche molti bambini, particolarmente entusiasti di vedere il proprio campione da vicino. “È uno dei sei corridori che ha vinto le tre grandi corse a tappe, la Vuelta di Spagna, il Tour di Francia e il Giro d’Italia per due volte”, ha sottolineato Liossis, senza dimenticare le classiche come la Milano-Sanremo e il Giro di Lombardia ed esaltando carriera e meritati successi di uno dei simboli di Messina.
E il club-service lo ha premiato con la “Paul Harris Fellow”. “È un’onorificenza rotariana per un messinese anomalo, che non si è pianto addosso ma ha inseguito il suo sogno. Un messinese dalle gambe d’acciaio che onora la città”, ha concluso il presidente. “Un premio che mi fa molto piacere, perché non capita spesso di riceverne proprio a Messina”, ha commentato invece Nibali.
Adesso per Vincenzo resta soltanto il brindisi di fine anno e poi sarà di nuovo lavoro, lavoro, lavoro con il secondo raduno di squadra (il primo si è tenuto a Floridia, in Sicilia) a Calpe, in Spagna, fissato nel mese di gennaio. L’esordio in gruppo con i nuovi colori della Trek Segafredo avverrà in Portogallo, alla Volta ao Algarve, in programma dal 19 al 23 febbraio.
“La stagione è già completa e il programma delineato, ad eccezione di qualche piccolo cambiamento per avvicinarmi al Giro, come la Milano-Sanremo, Tirreno-Adriatico o la Liegi-Bastogne-Liegi cercando la migliore condizione. Le Olimpiadi saranno il fulcro – ha spiegato Nibali – e bisogna ben figurare perché si corre con una maglia di grande valore e da onorare al massimo. La Vuelta può essere un passaggio importante in vista del Mondiale e la valuteremo».
Il nuovo anno si preannuncia particolarmente importante per Nibali che, però, con il Giro d’Italia non toccherà Messina. La quinta tappa, infatti, partirà da Acireale e, passando dall’entroterra, si concluderà a Villafranca Tirrena. Un dispiacere per tanti non poter vedere ancora una volta lo “squalo” tra le strade della sua città: “Messina mi ha regalato grandi emozioni con l’arrivo a Piazza Municipio nel 2017, che è un ricordo molto vivo nella mia memoria, e la partenza nel 2011. Le presenze in città non sono mancate, questa volta si arriverà a Villafranca e a livello mediatico è importante per far conoscere le nostre coste”.