È Bob Jungels il vincitore della 15ª tappa del Giro, 199 km da Valdengo a Bergamo. Il lussemburghese in maglia bianca piazza lo sprint decisivo proprio sul rettilineo finale, più veloce di tutti gli altri big di classifica rimasti nel gruppetto di testa. Dietro di lui, nell’ordine Quintana e Pinot, abili a guadagnare qualche secondo di abbuono utile per la classifica generale. Una graduatoria complessiva che celebra una volta di più Tom Dumoulin, per il settimo giorno consecutivo in maglia rosa.
Da sottolineare la volontà e il coraggio del messinese Vincenzo Nibali, settimo sul traguardo e autore, sullo strappo finale verso Bergamo Alta, di un bello scatto, di gambe e di orgoglio. Ancora a secco l’Italia dopo le quindici tappe di questa edizione che osserverà lunedì l’ultimo giorno di riposo alle porte di una terza settimana piena di montagne.
Solo spaventi per Quintana e Formolo, caduti rispettivamente sulla prima e sulla seconda discesa di giornata, mentre peggio è andata a Kangert, finito contro uno spartitraffico e dolorante per una frattura al polso sinistro. Tradito dalla traiettoria sbagliata di un compagno, Quintana è finito a terra ed è stato soccorso immediatamente dall’ammiraglia mentre davanti, con grande signorilità, Dumoulin ha invitato i suoi a non accelerare per facilitare il rientro del rivale.
Questo l’ordine di arrivo — 1. Bob JUNGELS (Lus,Quick-Step) 199 km in 4h16’51”; 2. Quintana (Col) s.t.; 3. Pinot (Fra); 4. Yates (Gbr); 5. Pozzovivo; 6. Konrad (Aut); 7. Nibali; 8. Dumoulin (Ola); 9. Zakarin; 10. Mollema (Ola).
Questa la nuova Classifica Generale — 1. Tom DUMOULIN (Ola/Sunweb) 63h48’08”; 2. Quintana (Col) a 2’41”; 3. Pinot (Fra) a 3’21”; 4. Nibali a 3’40”; 5. Zakarin (Rus) a 4’24”; 6. Mollema (Ola) a 4’32”; 7. Pozzovivo a 4’59”; 8. Jungels (Lus) a 5’18”; 9. Amador (C. Rica) a 6’01”; 10. Kruijswijk (Ola) a 7’03”.