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Messina

Villari: “Caso più unico che raro. La Corte riconsideri la posizione della Vigor”

La sentenza del Tribunale Federale Nazionale brucia ancora ed il Messina non vuole lasciare nulla di intentato prima di rassegnarsi all’idea di vedere sfumare quella Lega Pro che sembrava davvero ad un passo dopo le dure richieste del Procuratore Stefano Palazzi, accolte soltanto in minima parte dal collegio presieduto da Sergio Artico.

Chiacchio ai nostri microfoni
L’avvocato napoletano Eduardo Chiacchio è riuscito ad ottenere sentenze “benevole” nei confronti di Vigor Lamezia e Catania

Probabilmente non ha neppure molto senso cercare un equilibrio tra le varie pronunce, anche perché il presidente è l’unico a non ruotare mentre i quattro componenti del collegio sono cambiati ogni giorno, a seconda che il dibattimento riguardasse il Catania, il Teramo ed il Savona o le squadre coinvolte a Catanzaro nell’inchiesta “Dirty Soccer”.

Di certo tra i trionfatori vi sono l’avvocato napoletano Eduardo Chiacchio, che è riuscito a strappare sentenze inattese per la Vigor Lamezia ed il Catania, che un mese fa sembrava condannato a ripartire dai Dilettanti, ed il legale emiliano Mattia Grassani, che ha visto accolte le istanze di Virtus Entella (per cui il ritorno tra i cadetti era per la verità scontato) e soprattutto Ascoli e Gubbio, che dovrebbero ottenere la B e la C unica sfuggite sul campo. Tra i nomi di grido anche quello di un altro bolognese, Antonio de Rensis, che ha “strappato” una sanzione lieve per la Torres (-2), ed era noto al grande pubblico per la difesa dell’allenatore della Nazionale Antonio Conte e per le battaglie a sostegno della famiglia del ciclista Marco Pantani.

Il legale bolognese Antonio De Rensis ha accolto con soddisfazione la pena ridotta per la Torres
Il legale bolognese Antonio De Rensis ha accolto con soddisfazione la pena ridotta comminata alla Torres

In casa ACR invece grande amarezza, manifestata efficacemente dal legale Giovanni Villari, che non aveva peraltro grandi margini di manovra: “Il Messina ha partecipato al dibattimento, intervenendo e spiegando che aveva un contro-interesse all’eventuale esclusione di Vigor Lamezia e Barletta. Singolare la posizione dei pugliesi, contumaci dal momento che a Roma non si è presentato alcun esponente del club, che peraltro ripartirà con una nuova compagine dirigenziale dall’Eccellenza e quindi non sconterà neppure il -2 inflitto dai giudici…

Il ribaltamento delle proposte di sanzione prospettate da Palazzi ha fatto urlare allo scandalo in riva allo Stretto. “È un caso più unico che raro – rimarca l’avvocato messinese – e stiamo lavorando per fare valere le nostre ragioni in sede d’appello. Non abbiamo mostrato alcuna esaltazione dopo le richieste di condanna da parte della Procura della Figc, mentre in tanti dicevano a sproposito che eravamo già in Lega Pro, ed allo stesso modo non disperiamo adesso”.

Stefano Palazzi
Il procuratore federale Stefano Palazzi. Il TFN ha accolto soltanto in parte le sue istanze

Artico e gli altri magistrati non hanno mantenuto la stessa linea della Procura della Figc: “Le sentenze le scrive il Tribunale e non dovevamo presentare noi le prove che avrebbero dovuto inchiodare i club coinvolti. Palazzi, visionando le carte, ha ritenuto che vi fosse una responsabilità diretta plurima della Vigor Lamezia. La pronuncia del TFN invece non ha detto lo stesso”. 

Sabato mattina a Roma sarà formalizzato il ricorso in appello: “Vi sono dei tempi tecnici previsti per il deposito che rispetteremo (48 ore dalla pubblicazione della sentenza, ndc) ma sull’esito non possiamo essere né ottimisti né pessimisti. Restiamo convinti che alcuni elementi non sono stati considerati. Auspichiamo invece che possa andare diversamente nel corso dell’udienza di secondo grado”.

La nuova udienza si terrà tra il 27 ed il 29 agosto. Il 31 invece è in programma il Consiglio Federale, che sarà eccezionalmente ospitato dall’Expo di Milano: in quella sede i vertici della Federcalcio dovranno indicare la categoria dalla quale dovrà ripartire il Brindisi, che è stato escluso dal campionato di competenza. Una sanzione che avrebbe dovuto colpire anche la Vigor, destinata invece a scontare soltanto un -5 ed un ulteriore punto di penalizzazione dopo l’iniziale esclusione dal torneo in fase di iscrizione.

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