La vittoria ottenuta sul Messina al termine di una partita infinita consente alla Virtus Francavilla di dare continuità agli ultimi risultati. Il tecnico Alberto Villa è soddisfatto: “Con le unghie e con i denti bisognava portare a casa un risultato importante e l’abbiamo fatto. Devono crescere le prestazioni, perché attraverso quelle si arriva ai risultati. Avevo avvertito che i ragazzi ci sarebbe voluto anche qualcosa di più a livello caratteriale e di atteggiamento. In questo momento non abbiamo così tante soluzioni e dunque chi entra deve dare una mano, mettendo in difficoltà l’allenatore. Sono contento, lo slancio che darà questa vittoria non lo so, ma sette punti in una settimana non sono pochi”.
L’analisi si sposta poi al di là del terreno di gioco: “La prima cosa che mi ha chiesto il presidente quando sono arrivato è stata il gruppo. Abbiamo cercato di scegliere prima l’uomo, guardando soltanto successivamente al lato tecnico. Abbiamo preso degli uomini e questo è fondamentale, sono tutti ragazzi che hanno fame e la testa da calciatori, ora devono continuare su questa strada. La cosa più bella è l’entusiasmo che c’è fuori. Meraviglioso vedere lo stadio pieno per la terza volta in tre partite, i tifosi sono il nostro dodicesimo uomo, hanno cantato più di 140′, considerata anche l’interruzione per le luci, bisogna far loro un applauso”.
Primo centro in maglia biancazzurra per l’attaccante Gabriele Artistico, man of the match: “Il gol ripaga dei sacrifici fatti dalla squadra e della prestazione. Dopo un black-out così lungo affrontare gli ultimi 35′ alla grande è un segnale forte. Sono felice di aver segnato, ma soprattutto della prestazione collettiva. L’avevamo preparata in questo modo, sapevamo che il Messina corre tanto, è una squadra ostica, ben organizzata. Ci aspettavamo che avrebbero cambiato marcia nel secondo tempo, siamo stati uniti, giocando con il cuore e dimostrando il nostro valore. Questo gruppo – prosegue Artistico – è composto da tutti bravi ragazzi, giovani e grandi. Io sono stato catapultato in una realtà stupenda. L’atmosfera prima e dopo le gare è fantastica, c’è un bell’entusiasmo. Non ci poniamo obiettivi, affrontiamo ogni partita come se fosse una finale. Dobbiamo dare in ogni gara il 100% di ciò che ci chiede il mister”.