Doveva essere l’ultimo giorno di campagna abbonamenti a prezzi agevolati per i tifosi dell’ACR Messina. La promozione è stata invece rinnovata fino al 4 luglio. Nella sola giornata di lunedì un’altra cinquantina di sostenitori ha sottoscritto la tessera, mentre il numero complessivo ha superato quota 900. Una cifra che deve rappresentare un importante punto di partenza, oltre che un vero e proprio atto di fedeltà verso la squadra e la maglia.
Senza allenatore e con una sessione di mercato ancora da avviare, è stato sottoscritto un vero e proprio accordo in bianco e un ruolo determinante ha avuto sicuramente l’effetto “Celeste”. I primi lavori sull’impianto di via Oreto hanno preso il via, mentre la società è alle prese con la corsa contro il tempo per l’iscrizione al prossimo campionato. La tabella di marcia è stata rispettata, la società lascia trasparire un cauto ottimismo ma resta sempre il nodo legato alle cinque mensilità arretrate (e i relativi contributi) da versare ai tesserati. Nelle prossime ore i più stretti collaboratori del presidente Franco Proto sottoporranno all’attenzione del numero uno peloritano alcune soluzioni finanziarie che riguardano proprio quest’ultimo punto. Al presidente, però, l’ultima parola.
La macchina commerciale, intanto, continua a lavorare per garantire un cospicuo numero di partner al club. Vuota ancora la casella del main sponsor, dato che la società che aveva manifestato l’opportunità di rivestire questo ruolo ha fatto un leggero passo indietro, restando però sempre nel novero delle realtà che garantiranno il proprio supporto alla società. Chiuso il capitolo iscrizione, con le scadenze relative alla fideiussione previste a fine mese, si penserà all’allestimento della squadra, a partire dalla guida tecnica.
Il nome del grande ex Riccardo Zampagna sembra poco più che una suggestione. Impraticabile anche la pista che porta a Gaetano Auteri, che riproverà la scalata alla B ancora con il Matera, dove proverà a replicare i successi di Benevento. Il Messina avrebbe voluto far pesare la sua amicizia con Proto, ma il tecnico siciliano non lascerà la Basilicata, nonostante il ricco biennale offerto dall’ambizioso Padova, con cui si sarebbe per la prima volta misurato nel girone settentrionale.
L’ex tecnico del Due Torri e del Milazzo Antonio Venuto rappresenta invece la più affascinante delle scommesse. Messinese doc, già dato per più volte molto vicino alla panchina giallorossa, ha raccolto successi principalmente nelle categorie dilettantistiche, grazie ad un calcio pragmatico e alla sua spiccata attitudine a rapportarsi con i giovani. Tra i professionisti le esperienze con i mamertini e l’Hinterreggio. Tutto in una settimana quindi, perché con l’iscrizione in cassaforte si potrà finalmente ricominciare a pensare al campo, per non deludere quei quasi mille tifosi che hanno scommesso ad occhi chiusi sulla biancoscudata, nonostante l’incertezza.