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Veroli, Ramondino: “Con Barcellona il pubblico dovrà essere la nostra arma in più”

Alla vigilia della gara clou della stagione, quella che domenica sera al Palacasaleno di Frosinone (arbitri i sigg. Beneduce, Bartoli e Bianchini) vedrà impegnato il Basket Veroli contro la Sigma Barcellona e che, in caso di vittoria, potrebbe consegnare ai laziali il tanto auspicato accesso ai play off con uno splendido sesto posto, a parlare è stato l’allenatore Marco Ramondino. Inutile ribadire l’importanza della sfida contro gli ambiziosi siciliani.
“Considerato il momento e la posta in palio è sicuramente una partita importantissima. Noi avremo come sempre il nostro atteggiamento di grande determinazione e grande concentrazione. Rientrando dalla pausa festiva la squadra si è allenata con grandissimo impegno e tantissima serietà, abbiamo svolto allenamenti di tipo “competitivo” e quindi da parte nostra è garantito lo stesso approccio alla gara di sempre, quello che ci ha portato fin qui”.
All’andata, in Sicilia, Veroli disputò la sua migliore partita del torneo, con percentuali al tiro altissime, con le bombe (9) e il record di 31 punti di Casella, una gara in cui i ciociari dimostrarono di poter competere e vincere contro chiunque, come poi realmente è accaduto. Rispetto ad allora, però, Barcellona è cambiato e molto in meglio, ha anche sostituito l’allenatore che adesso è l’esperto Calvani. La partita del girone di andata avrà un peso o sarà ininfluente?

L'allenatore di Veroli Marco Ramondino impegnato in un time out
L’allenatore di Veroli Marco Ramondino impegnato in un time out

“Sicuramente sarà una partita molto diversa rispetto ad allora. D’altronde Barcellona è una formazione che non ha altro obiettivo se non quello di vincere il campionato. Ha cambiato tre allenatori, ha rafforzato il roster con altri giocatori di altissimo livello e a differenza dell’andata potrà contare anche su Natali. Lo scenario è quindi cambiato ed ha potenziato il convincimento che Barcellona sia una squadra costruita per vincere il campionato ed attrezzata sotto tutti i punti di vista per centrate questo obiettivo. E domenica, in considerazione di tutti questi ragionamenti, partirà nettamente favorita nei nostri confronti. Per cui è vero che noi saremo padroni del nostro destino e che giocheremo con la massima determinazione, ma per centrare i play off dovremo sperare anche in qualche risultato favorevole sugli altri campi (la sconfitta di Ferentino, la più immediata inseguitrice, ndc)”.
Nei giorni scorsi si sono rincorse voci secondo le quali domenica Barcellona potrebbe non giocare al 100% dal momento che in chiave play off potrebbe starle bene anche un’eventuale sconfitta con Veroli. Sono solo illazioni o c’è un fondo di verità?
“Dico che la pallacanestro è una cosa molto seria e chi mette in giro queste voci non ha rispetto per questo sport ed è anche una persona disonesta. Personalmente starei alla larga da persone che mettono in giro questo tipo di voci. Io non vedo come si possa consapevolmente non dare il 100% per vincere una partita. Sinceramente, quindi, considero quanto accaduto un qualcosa di molto poco serio, molto poco corretto e molto poco onesto. Sono episodi che rattristano e che provocano tanto dispiacere”.
Domenica quindi Veroli disputerà contro Barcellona la gara in assoluto più importante della sua stagione, comunque fin qui già esaltante. Un match che, partiti in estate con il solo traguardo della salvezza, potrebbe invece regalare a tutto l’ambiente il sogno più bello, quello dei play off, che Veroli tornerebbe a disputare dopo due anni. Un obiettivo che potrebbe anche restituire entusiasmo a tutti ed attrarre nuove forze imprenditoriali quanto mai necessarie per proseguire il cammino del basket verolano. Che tipo di appello lanciare alla tifoseria che è in fibrillazione da giorni e che si aspetta una splendida vittoria?

Il lungo, ex di turno, Alessandro Cittadini
Il lungo, ex di turno, Alessandro Cittadini (Veroli)

“Sinceramente spero che non ci sia bisogno di appelli perché la nostra tifoseria è matura al punto giusto da capire che per battere una corazzata come Barcellona c’è assoluto bisogno di un sostegno extra da parte del pubblico. I giocatori hanno disputato uno splendido torneo. Siamo partiti per salvarci e invece stiamo lottando per i play off. I ragazzi quindi il loro dovere l’hanno fatto fino in fondo tenendo alto il nome e l’onore del Basket Veroli, e lo faranno anche domenica. Per il resto, ritengo che chi voglia aiutare Veroli possa farlo senza bisogno di trovare ulteriori motivazioni nei risultati, che ci sono già stati e di alto livello”.

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