Nella settimana di pausa per la sua Infodrive Capo d’Orlando a seguito del rinvio del match di Orzinuovi il direttore generale Francesco Venza ha analizzato al programma Miss match su Am l’ultimo mese di campionato della formazione paladina che contro le big del torneo ha espresso un ottimo livello di gioco ma solo sconfitte di misura. “Nonostante i quattro ko consecutivi proseguiamo su un trend assolutamente positivo. Nelle tre sfide precedenti abbiamo sempre avuto il pallone finale per vivere mentre a Udine sul campo della squadra più forte del girone abbiamo mostrato il giusto piglio. Con Torino abbiamo dominato la partita e il rammarico è ancora tanto per quel ko. Con Treviglio il match è stato giocato punto a punto e non è stato giocato in maniera eccelsa da entrambe le compagini. Con Cantù avremmo meritato di vincere per gli sforzi fatti in condizioni d’organico precarie. Alla fine ci manca un successo di prestigio contro una squadra di vertice per poter navigare verso acque ancora più tranquille di classifica”.
Al Carnera l’Orlandina ha lottato a lungo con orgoglio pur se la differenza di tasso tecnico era evidente e acuita dalle numerose assenze forzate nel roster siciliano: “Sia Cantù che Udine hanno preparato a livello tattico la partita limitando offensivamente King e riuscendoci. Eravamo sempre privi di tre playmaker e, pur avendo l’impressione che Udine se avesse voluto ci poteva staccare nel punteggio, devo dire che abbiamo disputato una signora gara ricevendo grandi attestati di stima anche dai nostri avversari”.
In vista della fase finale della stagione il dirigente biancoazzurro è certo che si potrà ammirare la squadra ideata in estate composta da giovani di spessore e adeguate rotazioni a supportare il quintetto dopo innumerevoli peripezie a livello di infermeria: “Se contiamo per quante partite da inizio campionato questa squadra ha giocato al completo il dato è veramente esiguo. Finalmente recuperiamo Traini e i due membri dello staff positivi. Con Pistoia ci attendiamo qualche minuto ance da capitan Laganà mentre aspettiamo il gruppo definitivamente al completo tra circa tre settimane quando riavremo anche Ellis“.
Non è un mistero che la società punti a un mantenimento della categoria il meno sofferto possibile. A un terzo di stagione dal termine l’esperto direttore carica la propria squadra: “Restano le ultime sette gare di stagione regolare prima delle ulteriori sei della fase ad orologio, il nostro obiettivo è quello di restare concentrati e centrare quel risultato importante che ci possa dare maggiore tranquillità per conseguire una salvezza senza assilli che è il nostro reale obiettivo”.
Senza troppi giri di parole in bassa classifica sono due le squadre che sembrano stare meglio delle altre. “Orlandina e Biella contando su due roster molto giovani credo siano le squadre che stanno mostrando i maggiori miglioramenti rispetto al girone d’andata. A differenza nostra i piemontesi hanno ottenuto punti anche contro squadre di alta classifica, cosa che a noi manca. È importante avere il 2-0 a favore con Biella e la differenza punti favorevole con Milano ma con ancora 22 punti complessivi in palio ogni calcolo è prematuro”.Â
Sottolineando che per le ultime quattro trasferte per ragioni di opportunità sono stati unificati i viaggi a Mantova e Bakery Piacenza (16 e 20 marzo) e Brescia e Assigeco Piacenza (31 marzo e 3 aprile), lo sguardo del dg è già proiettato al 6 marzo, data del match casalingo contro Pistoia. La società chiede anche una buona cornice di pubblico per aiutare la squadra: “Con Pistoia avremo un ulteriore jolly per provare a migliorare la nostra classifica, sappiamo che affrontiamo un’ottima squadra in chiusura del nostro tour de force contro le prime cinque della classe. Non abbiamo demeritato contro nessuna ma tra giocare bene e conquistare punti c’è differenza. Spero che con i toscani si possa finalmente sfatare questo tabù che ci vede sempre sconfitti contro avversari della parte sinistra della classifica. Se lo meriterebbe lo staff per il grande lavoro che sta portando avanti coi ragazzi. Ai tifosi dico che siamo ormai tornati al 60 per cento di capienza, riabbracceremo Brienza, il terzo ex allenatore che torna da avversario. Un avversario quotato che richiederà il massimo impegno”.
