Sabato, nell’anticipo, il Milazzo sarà di scena al “Nicola De Simone”, ospite del Real Siracusa Belvedere. In terra aretusea le due formazioni si sono sfidate in una sola occasione. L’unico precedente è relativo infatti al campionato di Eccellenza della stagione scorsa. Dopo il doppio vantaggio mamertini firmato da Leo e dal “cobra” Hamza Kari (che era all’esordio in maglia rossoblu), il Real ribaltò il risultato imponendosi per 4-2 grazie ai gol di Melluzzo (doppietta), Pepe e Guerriero.
Il tecnico mamertino Antonio Venuto non ha dimenticato l’amarezza del passato torneo ma è soddisfatto per il buon momento dei suoi, che con il Paternò ha conquistato il 12esimo punto nelle ultime sette gare, confermandosi al quinto posto: “Dobbiamo ricordarci la gara dello scorso anno dove abbiamo subito quell’incredibile rimonta dopo che avevamo chiuso il primo tempo avanti per 2-0 e poi abbiamo perso per 4-2. Con il Paternò è stata una partita equilibrata, combattuta uomo su uomo su ogni pallone. Loro hanno avuto la bravura e anche la furbizia di passare in vantaggio sfruttando al massimo la loro prima occasione con una prodezza, noi rispetto alla partita con il Gela non ci siamo affatto disuniti, anzi, abbiamo cercato di fare quadrato rimanendo squadra e cercando di dare fastidio a un’autentica corazzata qual è il Paternò”.
Gli etnei restano ad un punto dalla vetta e quindi per Venuto l’ultiomo pareggio è un risultato di prestigio: “Avevamo davanti la squadra che probabilmente insieme ad Enna e Modica è quella più attrezzata per il salto di categoria, vanno fatti i complimenti ai miei ragazzi che ci hanno creduto e hanno voluto fortemente uscire dal campo con un risultato positivo. Per buona parte del secondo tempo siamo stati con il baricentro più alto e il pareggio meritato è arrivato grazie a una prodezza di Gatto. Noi siamo una squadra battagliera che non ci sta mai a perdere, adesso i ragazzi hanno anche maggior consapevolezza nei propri mezzi e la classifica ci sorride, quanto ottenuto sin qui è stato tutto meritato. Anche se abbiamo pareggiato allo scadere il risultato mi sembra giusto, il Paternò non ha quasi mai manifestato del tutto quella superiorità nei nostri confronti che però esiste in termini di valori assoluti”.