Saranno venti gli equipaggi che da oggi fino a domenica scenderanno in acqua nella baia di S. Gregorio per contendersi il trofeo della Coppa Italia. Nella giornata di giovedì gli ultimi arrivi e preparativi alle imbarcazioni, con uno sguardo al meteo per valutare le condizioni che caratterizzano la tre giorni orlandina. Al momento le previsioni indicano vento leggero, con una brezza termica di grecale.
La flotta è distinta pressoché equamente in due gruppi: nel gruppo uno spicca la napoletana Scugnizza, ma sono attese le siciliane South Kensington, Squalo Bianco e Parallelo 38 e le laziali Excalibur e Globulo Rosso, senza dimenticare come temuto outsider la orlandina Freedom.
Nel gruppo due il favore del pronostico è la romana Ulika, lo Swan 45 recente vincitore al trofeo Punta Stendardo e 5^ assoluto al campionato Italiano di Carrara, seguita dalle catanesi Ars Una e Tetta e dalla palermitana Joy. Grande attesa per Comanche Sagola del marsalese Peppe Fornich, ormai di casa a Capo d’Orlando, che proverà a vincere il titolo nelle acque del centro paladino.
Oltre il titolo individuale, il Regolamento della Coppa Italia prevede anche l’assegnazione del trofeo per Club, la cui classifica sarà stilata sommando i punteggi delle imbarcazioni che partecipano nei due gruppi per lo stesso club. Oltre al circolo di casa Yacht Club Capo d’Orlando, in gara il Circolo Canottieri e il Ruggero di Lauria di Palermo, il Reale Savoia Di Napoli e il NIC di Catania.
Di assoluto rilievo l’organizzazione tecnica della regata, con la presenza di Costanzo Villa di Gaeta, presidente del Comitato di Regata, Giuseppe D’Amico di Roma, presidente del Comitato Proteste, e l’Amm. Bartolomeo Maugeri di Roma Presidente del Comitato Tecnico.