Il tecnico in seconda del Sant’Agata Leonardo Vanzetto ha presentato l’esordio in Coppa Italia con il Cittanova e principalmente stilato un bilancio della preparazione estiva: “Per un mese abbondante abbiamo svolto un buon lavoro. I ragazzi hanno risposto oltre le attese iniziali. Ci siamo concentrati sul nostro programma. Non abbiamo avuto infortuni rilevanti, soltanto qualche lieve acciacco. Stiamo continuando il percorso avviato nel passato torneo”.
La rosa è imbottita di under, che potrebbero essere a gara in corso anche più dei quattro imposti dai regolamenti nell’undici titolare: “Abbiamo soltanto otto over in rosa e puntiamo su giovani volenterosi, vogliosi di mettersi in mostra, che hanno recepito le nostre direttive. La squadra è giovanissima: Catalano e Brugaletta, che pure sono classe 1994, sono gli elementi più “anziani”. Il Sant’Agata punta su giocatori di prospettiva in una categoria che rappresenta una grande vetrina”.
Eppure nella categoria ci saranno come sempre avversari blasonati: “Ci sono squadre attrezzate ed esperte. Affronteremo Trapani, Cavese, Acireale e Rende, tutte con un passato importante alle spalle. Ci sono anche staff tecnici composti da professionisti. Sarà un campionato emozionante. I tifosi devono essere orgogliosi della squadra, che da parte sua deve rispondere all’entusiasmo trasmesso dal paese”.
Giampà e Vanzetto confidano sulle risposte dei loro giovani: “I ragazzi saranno sicuramente emozionati all’esordio ma hanno qualità umane e tecniche e spirito di sacrificio. Sui dettagli si lavorerà durante il campionato. Serve la vicinanza di tutti: non siamo più una matricola, ma siamo cresciuti insieme alla società. Sarà il campo a dare il suo responso”.
Le buone prove estive con Sancataldese e Giarre non illudono lo staff tecnico: “Ognuno ha il suo programma di lavoro. Noi abbiamo svolto una preparazione bella tosta e chi è più prestante è normale che sia un po’ più indietro. Speriamo di fare bene in Coppa e di riavvicinare il pubblico, che è un altro aspetto fondamentale”.