Un pari insperato per il Marina di Ragusa che con la perla di Agudiak, al 92′, ha trovato il 3-3, fermando l’Acr Messina e conquistando un punto prezioso. Eppure gli iblei, sotto di due gol al termine del primo tempo, non sono nuovi a questo genere di rimonte: chiedere alla Polisportiva Santa Maria Cilento che qualche settimana fa era stata raggiunta con analogo copione.
Il tecnico rossoblù Salvatore Utro ci scherza su prima di analizzare la gara: “Così non fa bene al cuore. Devo essere sincero, abbiamo sbagliato il primo tempo, purtroppo succede, di fronte avevamo una squadra di passo e tecnica. L’avevamo preparata per contenere la loro forza, non ci scordiamo che si trattava della prima in classifica. All’ultimo momento ho perso Schisciano per un’intossicazione. Da un mese, in pratica, ci mancano lui, Mauro e Brunetti. Gioca Mannoni e poi devo mettere tutti attaccanti a centrocampo”.
“Rispetto a Santa Maria, Gelbison e altre partite – sottolinea Utro -. Questa è stata una rimonta di qualità. Avevamo preparato un piano B, ovvero un sistema di gioco diverso, l’ho letta coi ragazzi a fine primo tempo e un grande plauso va rivolto a loro. Negli ultimi minuti sono rimasto a tre, inserendo un altro attaccante, dando ampiezza e cercando di pareggiarla, ma le cose le prepariamo sempre prima. Sono contento perché arrivano risposte da chi entra, vedi Agudiak, ma anche Tripoli, determinante sul 3-3 e Monteleone che si è fatto trovare pronto. Abbiamo finito di nuovo con 5 cambi. Ricordo, comunque, che incontravamo una squadra forte”.
Da una messinese all’altra. Mercoledì, ad attendere il Marina di Ragusa, il recupero con l’Fc: “Il nostro campionato non comincia adesso, non ci siamo mai fermati con la testa ma fisicamente per il Covid. Adesso contro l’Fc, per il recupero infrasettimanale, giocheremo la quarta partita consecutiva, ma la stanchezza non dovrà essere un alibi. Sappiamo che dovremo sopperire alla qualità dell’Fc con il sacrificio, sperando di tirare fuori qualcosa di importante. Il Marina è lì in classifica e ci starà tutto l’anno, l’importante è evitare che la sestultima ci stacchi troppo. Noi dobbiamo continuare a crescere in fiducia”.