Dopo tante delusioni registrate nella prima parte di stagione, quando i due punti cominciano a pesare, l’Amatori Messina non delude le attese e nella prima gara dei play out supera la Vigor Santa Croce col netto punteggio di 79 a 59. Una gara ad elastico quella andata in scena al PalaTracuzzi con gli ospiti abili nella prima parte a rimontare uno svantaggio di quattordici punti ai locali per poi portarsi, senza risparmiarsi, ad altrettanti punti di vantaggio nel giro di pochi minuti. Di Stefano e compagni sembrano controllare con intelligenza la gara, affidandosi alle doti fisiche oltre che tecniche e mettendo, nel secondo quarto, una pressione difensiva sui temibili tiratori peloritani Adorno e Restuccia, che non lascia nessuna iniziativa in fase di conclusione offensiva ai nero arancio. Ma al ritorno dagli spogliatoi, con la Vigor in vantaggio se pur di solo tre lunghezze (30-33 il punteggio) ecco che arriva il blackout e per la Vigor la partita in riva allo Stretto si fa maledettamente dura. Il parziale decisivo dei secondi venti minuti di gioco recita 46-23 in favore di Messina che capovolge completamente la gara e conquista due punti che spianano alla squadra di coach Mario Maggio la strada verso conquista della salvezza.
In casa Santa Croce questo il commento del coach Di Stefano: “Sembra ormai come un film dal finale scontato. E’ un peccato perche credo nelle grandi potenzialità della mia squadra, seppur tra le più giovani del campionato. L’ha dimostrato più volte di essere all’altezza della situazioni anche con le grandi come Siracusa. Ma evidentemente ancora deve lavorare di più sotto il profilo caratteriale. Non si spiega altrimenti questa mancanza di attenzione improvvisa nei momenti topici della gara. Con un gruppo che si frantuma e diventa irriconoscibile. Mi sono voluto fermare, un attimo in più, alla fine della gara, con la mia squadra, dicendo semplicemente che dobbiamo essere stanchi di sentirci dire che siamo bravi, ma che lo siamo solo per tre quarti e non riusciamo a portare a casa quei punti, che onestamente, per quello che esprimiamo quando siamo lucidi, meritiamo”.
Riavvolgendo il nastro della gara è stata ottima la partenza di Messina che segnava con continuità in attacco e chiudeva in vantaggio di otto punti la prima frazione sul 23-15. Nel secondo quarto, come detto, si registrava repentina la reazione della compagine ragusana che pareggia i conti con i liberi di Mandarà e la tripla del sorpasso di Rizzo con la quale le squadre vanno al riposo sul 30-33. Nel secondo tempo invece non c’è più storia, l’esperienza di Adorno (26), unita alle doppie cifre di capitan Centorrino, Restuccia e Valitri (37 punti in tre) sono le chiavi del successo del team peloritano, che nel finale si deve solo preoccupare di amministrare il vantaggio. L’Amatori sale così ad otto punti in una posizione di classifica più veritiera del valore della squadra, nel prossimo turno la formazione nero arancio viaggerà alla volta di Catania per sfidare la locale PGS Sales, vittoriosa all’esordio sul campo della Virtus Trapani.
Amatori Messina-Emmolo Vigor Santa Croce 79-59
Parziali: 23-15, 30-33, 55-46, 79-59
Amatori: Adorno 26, Centorrino 12, Maggio, Marchese 3, Irrera, Di Mauro, Mondello 11, Casablanca, Restuccia 15, Valitri 12, Amato. All: Maggio
Santa Croce: Pace 4, Distefano 23, Palazzolo, Damasco, Rizzo 4, Heineck n.e., Emmolo, Mandarà 12, Lena 4, Susino 12. All: Di Stefano
Arbitri: Perrone e Fava.