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Messina

Uno sfortunato Messina ko con il Portici all’esordio (2-1). Non basta il gol di Mascari

Nel primo tempo meglio gli ospiti, che al 29’ vanno sotto sul contropiede finalizzato da Maggio. In avvio di ripresa il palo nega a Cozzolino il meritato pari. Al quarto d’ora arriva invece il raddoppio dei locali con Grieco, con i peloritani ancora una volta disattenti. Nel finale accorcia Mascari, poi il lunghissimo e vano assedio.

Antonio Venuto
La grinta di Antonio Venuto in panchina non è stata sufficiente

Il pre-partita. Dopo l’inopinata rinuncia alla C da parte della società presieduta da Proto, esordio ufficiale per il nuovo ACR di Sciotto, che a metà agosto ha preferito rinunciare alla Coppa Italia per il ritardo accumulato nella costruzione della rosa, che per la verità resta ancora incompleta. Venuto vara il 3-4-3, testato a più riprese in precampionato, scegliendo soltanto over in porta e in difesa, e optando invece per ben tre dei quattro under imposti dal regolamento in mezzo al campo. Di fronte a Gagliardini agiscono Cassaro, Colombini e Manetta. In mezzo i giovani Bossa, Cozzolino e Lia, con l’altro juniores Carini in avanti. Cocuzza è il capitano, Pezzella il vice. Match aperto al pubblico grazie all’intervento in extremis del sindaco di Mugnano, campo neutro scelto dal neopromosso Portici. Nutrita la rappresentanza di tifosi giallorossi, pur costretti per la terza volta in 24 anni a ripartire dai Dilettanti dopo l’ennesimo fallimento.

Sorrentino
Sorrentino in uscita anticipa Cocuzza

La cronaca. Positivo l’approccio del Messina che, al di là del ritardo di condizione, vanta maggiore esperienza e tasso tecnico, e prende subito in mano le redini del match. Al 14’ il primo tiro all’indirizzo della porta: Sorrentino blocca il tentativo da fuori di Cozzolino. Quattro minuti dopo sono invece Cocuzza e Rizzo, grande protagonista del precampionato, a seminare il panico nella difesa campana. Ritmi elevati, ma poche emozioni. Un po’ a sorpresa i locali vanno in vantaggio al primo affondo: al 29′ Maggio sfrutta un’indecisione della retroguardia siciliana e con un beffardo pallonetto sblocca il punteggio, dopo lo scambio con Cherillo.

Messina
I sostenitori del Messina presenti a Mugnano

Fulminea la transizione dei locali, con gli ospiti che pagano anche il pallone perso in mezzo in campo, con Nocerino che ha dato poi il là all’azione vincente. Bisogna attendere il 41’ per il sussulto di Cocuzza, che conquista un piazzato sulla trequarti avversaria, da cui scaturisce anche il primo corner per i peloritani. Al 46’ ci prova Lia, con la conclusione ribattuta in extremis dalla retroguardia locale. Si va al riposo sull’1-0 per il Portici, che è troppo penalizzante per l’ACR.

Dopo quaranta secondi della ripresa il Messina si dispera per il palo centrato da Cozzolino. Primo cambio tra i locali ed anche Venuto corre ai ripari, inserendo Bonadio per Rizzo. Al 10’ è proprio il neo-entrato a calciare di poco alto sulla traversa.

Messina
L’undici titolare del Messina

Due minuti dopo sono invece Colombini e Manetta a rintuzzare il tentativo di Cherillo. Si cambia ancora: dentro l’esperto Lavrendi in mezzo al campo per Cassaro, con Bucca che contestualmente prende il posto di Bossa, per equilibrare il conto dei ‘98. Ma subito dopo matura il 2-0: è Grieco a punire gli ospiti, con il portiere e la retroguardia non non irresistibili nell’occasione. Il Messina prova a reagire al 22’: il colpo di testa di Colombini viene però bloccato da Sorrentino. A metà ripresa gli ospiti hanno già completato i cambi: avvicendamento tra gli unici ’99 in rosa (Mascari per Carini). Ci prova Cocuzza e nell’occasione i peloritani chiedono anche invano il penalty.

Al 32’ è proprio Mascari a riaprire la gara: l’under, a tu per tu con il portiere avversario, sfrutta al meglio l’assist di Lavrendi. L’ex Due Torri potrebbe ripetersi poco dopo, quando la sua conclusione viene rintuzzata in angolo. Al 38’ ancora Cocuzza sfiora il pari: pallone deviato nuovamente in corner. Poi è Bonadio a non centrare la porta: è un autentico assedio quello dei biancoscudati. Lunghissimo recupero, anche in virtù dei dieci cambi operati dalle due squadre, in ossequio ai nuovi regolamenti. Al 96’ Colombini calcia alto il pallone del possibile 2-2, dopo il salvataggio sulla linea di Albanese sulla conclusione di Bonadio. Il Messina raccoglie molto meno di quanto avrebbe meritato, anche se il ko evidenzia anche le lacune di una squadra allestita in ritardo ed ancora incompleta.

Portici
Il saluto tra le due squadre

Il tabellino. Portici 1906-ACR Messina 2-1 
Marcatori: al 29’ pt Maggio (P), al 16’ st Grieco (P), al 32’ st Mascari (M).
Portici: Sorrentino, Montuori, Menna, Fontanarosa (42’ st Sogliuzzo), Nocerino, Albanese, De Magistris (46’ st Russo), Panico (18’ st Onda), Maggio, Cherillo (47’ st Boussada), Varriale (3’ st Grieco). A disposizione: Montella, Visone, Borrelli, Ragosta. Allenatore: Gianluca Esposito.
Messina: Gagliardini, Cassaro (14’ st Lavrendi), Lia (18’ st Dezai), Pezzella, Manetta, Colombini, Cozzolino, Bossa (14’ st Bucca), Rizzo (8’ st Bonadio), Cocuzza, Carini (24’ st Mascari). A disposizione: Meo, Mascari, Scopelliti, Migliorini, Mosca. Allenatore: Antonio Venuto.
Note – Ammoniti: al 28’ pt Panico (P), al 21’ st Pezzella (M), al 34’ st Lavrendi (M), al 35’ st Albanese (P). Corner: 2-6. Recupero: 1’ pt e 6’ st.
Arbitro: Paolucci di Lanciano.

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