Il difensore dell’Acr Messina Gaetano Ungaro pensa positivo dopo il pari strappato dal Marsala in riva allo Stretto: “Quando ci sono quattro o cinque occasioni limpide alla fine c’è il rimorso di non avere portato a casa i tre punti, ai quali tenevamo tantissimo. Sarebbe stata la terza vittoria consecutiva sul campo e sarebbe stata molto importante. Ci teniamo comunque un buon punto, consapevoli che stiamo crescendo e lavorando bene con il mister”.
Nella prima frazione i peloritani hanno ripetuto l’ottima prova di Ragusa con il Marina: “Abbiamo avuto tante opportunità, timbrato una traversa e un palo ma anche loro hanno centrato un legno nel finale. Meritavamo qualcosa in più noi ma ci teniamo il pareggio che è maturato e tutto sommato è positivo. Per 45 minuti abbiamo sempre gestito la palla, creando tantissimo. La realtà è che meritavamo di chiuderlo in vantaggio, non avremmo rubato nulla”.
La flessione della ripresa non preoccupa l’ex difensore della Reggiana, consapevole che si dovrà comunque lavorare sulla tenuta atletica e mentale: “Il calo successivo ci sta, soprattutto quando giochi un primo tempo importante. Nei primi dieci minuti della ripresa siamo apparsi un po’ in difficoltà. Ci lavoreremo, perché dobbiamo entrare in campo dopo l’intervallo con la concentrazione e l’atteggiamento di inizio partita. Giocando così potremo toglierci comunque tante soddisfazioni”.
L’avvento in panchina di mister Rando è coinciso con l’attesa svolta sul piano dei risultati: “Sicuramente è cambiato davvero tanto. Dobbiamo diventare più squadra ma abbiamo conquistato sette punti in tre partite e ce li teniamo stretti. Diamo continuità ai risultati e per la seconda settimana consecutiva ci godiamo la porta inviolata, un aspetto importante. C’è il rammarico e la rabbia di avere mancato un nuovo successo. Dobbiamo continuare così, ci stiamo allenando davvero bene. Dobbiamo migliorarci ancora ma siamo già a buon punto”.