Si ritroveranno una di fronte all’altra nell’open day del campionato di serie A2 Gold e saranno accomunate da diverse caratteristiche anche extracestistiche. Il Basket Barcellona e la Fulgor Libertas Forlì sono equiparate dall’aver vissuto entrambe un’estate difficile che a lungo ha fatto temere in relazione alla partecipazione di due sodalizi storici del nostro panorama sportivo. Barcellona, come un’araba fenice, è risorta dalle sue ceneri e dopo la consolidazione societaria, cerca il massimo supporto da una città innamorata della propria squadra che per la prima volta non parte coi favori del pronostico ma che vuole ardentemente centrare il massimo obiettivo possibile senza particolari assilli di classifica. Di contro anche Forlì ha atteso le lungaggini burocratiche di un passaggio di proprietà che in estate ha visto l’imprenditore Boccio, i maligni parlano di trascorsi poco edificanti per il numero uno biancorosso, rilevare la squadra e puntare addirittura alla serie A. Le difficoltà sono state molteplici ma la squadra è stata costruita in tempo utile e si è presentata davanti ad un pubblico amico del PalaFiera entusiasta. Mercato importante che ha visto, su tutti, l’approdo in Emilia di due campioni d’Eurolega, Becirovic e Zizic, arrivato dagli israeliani del Maccabi.
La prima preoccupazione però riguarda la pronuncia del Consiglio Federale sulla regolarità della fideiussione relativa all’iscrizione al torneo (formulata con assegno e non bonifico, ndc), caso sollevato dall’Olimpia Matera di Lega Silver che ha presentato ricorso scritto e che spera in extremis ed a meno di una settimana dal via di ottenere la Lega Gold dalla via secondaria. Oggi però è arrivata la decisione dell’organo federle che ha rigettato l’istanza del club lucano, facendo tirare un sospiro Nell’attesa della definitiva schiarita Forlì parte ipoteticamente in pole position nel ranking del campionato anche se il tecnico Alex Finelli ha avuto poco tempo per lavorare coi propri giocatori.
Questo il suo commento nella settimana che conduce la squdra al’esordio con Barcellona. “E’ stata un’estate particolare e turbolenta. Siamo partiti in ritardo ma c’è la carica e la felicità di poter oggi dire che Forlì c’è. Abbiamo la fortuna di avere in campo giocatori con esperienza e leadership, ragazzi che sanno come vincere ma anche come rialzarsi dopo una sconfitta. Il nostro obiettivo è chiaro: arrivare ai play-off in condizione per potercela giocare con tutti”.
Organico che punta forte sul capitano Matteo Frassineti, il pivot Stefano Saletti, l’argentino Marcelo Dip, l’altro colpo in arrivo da Reggio Emilia, ovvero Michele Antonutti e Davide Andreaus, il giovane Lorenzo Brighi, il centro Davide Bruttini, l’unico superstite della passata annata Lorenzo Saccaggi, gli under Criveto e Nero, le stelle Marco Carraretto e il golden boy Sani Becirovic oltre all’Usa Ty Abott reduce dall’esperienza biannale in Estonia con il Kalev/Cremo. Stella di prima grandezza, come detto, però è il lungo in arrivo dai campioni d’Eurolega in carica del Maccabi Zizic che farà impennare le quotazioni del team romagnolo.
Barcellona opporrà la sua energia e la voglia di rendere magico il suo debutto stagionale in gare ufficiali nella seconda serie nazionale per un gruppo totalmente rinnovato che ha chiuso in crescendo il precampioanto e che vuole onorare una maglia prestigiosa che negli ultimi anni è stata sempre sinonimo di massima competitività. Poco male che si giocherà sul neutro di Patti, i sostenitori del Longano faranno sentire il proprio apporto. Da sottolineare infine che pensando a questo abbinamento nessuno può dimenticare la fatidica data del 30 maggio 2010, che sancì la promozione in Legadue per Barcellona vittoriosa per 3-1 in finale proprio contro Forlì.