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Under 18 femminile, la Nino Romano Milazzo ko in finale con la Wekondor Catania

Il PalaBucalo di Santa Teresa di Riva ha ospitato la finale del campionato regionale under 18 femminile tra la Wekondor Catania e la Nino Romano Milazzo. Entrambe le squadre avevano battuto tutte le precedenti avversarie: nelle semifinali la Nino Romano ha avuto la meglio del Progetto Volley Marsala mentre la Wekondor è risultata vincitrice nel derby con la Planet Original Kondor. La Wekondor di mister Zoratti è scesa in campo con Guastella in regia e D’Alessandro opposto, Radicella e Caruso a posto 4, Napoli e Lo Piccolo al centro. Libero la numero 1 Aiello.

Nino Romano Milazzo
Angela Bertè della Nino Romano Milazzo

Maccotta ha risposto schierando il suo sestetto titolare: Fleres alzatrice, Impellizzeri opposta, Bertè e Prizzi in banda, Pino e Rispoli al centro e infine, nel ruolo di libero, Cucinotta. Pronti, via e la Romano va avanti 3-0 grazie ad una serie di ottimi servizi di capitan Prizzi, ma dopo questo sbandamento iniziale, Caruso e compagne prendono in mano le redini del gioco e non le lasceranno più. Le mamertine soffrono in ricezione e Fleres non riesce ad armare al meglio le compagne, come la Bertè, limitata dalla correlazione muro-difesa delle catanesi.

Dall’altra parte della rete, il duo di banda Caruso-Radicella è precisissimo nel portare la palla in mano alla Guastella. La Nino Romano non riesce a tenere testa alla velocità e alla precisione di gioco della Wekondor, che ottiene il titolo regionale e rappresenterà la Sicilia alle finali nazionalo che si terranno in Puglia tra il 16 e il 19 maggio. Alla fine il tabellone recita 3-0 a favore delle catanesi con parziali: 25-16, 25-16, 25-13. Il capitano catanese Caruso votata come Mvp del match.

Nino Romano Milazzo
La palleggiatrice della Nino Romano Stefania Fleres

Il tecnico Mauro Maccotta non fa drammi: “Sapevamo fin dall’inizio che contro la Wekondor sarebbe stata dura. Le auguro di portare in alto la Sicilia alle finali nazionali. Alle mie ragazze, non posso rimproverare nulla, hanno provato a rimanere in scia alle catanesi ma quando, dall’altro lato della rete, si alzava il ritmo, non riuscivamo a reggere quell’intensità. In ogni caso devono essere orgogliose del cammino e delle vittorie. Ho visto molte lacrime a fine gara e ritengo sia normale la delusione ma, una volta asciugati gli occhi, si dovranno rendere conto del grande risultato che hanno conquistato: seconda squadra under 18 della Sicilia”.

Gli fa eco il presidente Maurizio Lo Duca: “Le ragazze, il mister, tutto lo staff tecnico e la dirigenza hanno svolto un lavoro eccelso che ci hanno portato fin qui. Sono orgoglioso di queste ragazze, siamo cresciuti insieme fino a conquistare un titolo territoriale e giocarci la finale”.

Nino Romano Milazzo
Ilaria Prizzi della Nino Romano Milazzo

Il capitano Ilaria Prizzi non ha rimpianti: “È stato un lungo ma bellissimo cammino. Credo che non esista soddisfazione più bella di vederci arrivare ad un traguardo così grande soltanto grazie ai sacrifici, la costanza e la volontà di crescere in ogni allenamento. Il gruppo che si è creato è unico e ci ha portato ad essere sempre unite. È il mio ultimo anno da Under 18 e non esisteva modo migliore per uscire da questa categoria”. 

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