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Messina

Il sogno della Waterpolo Despar Messina sfuma nel finale

Nel derby contro l’Orizzonte Catania, le peloritane si sono rese protagoniste di un’ottima prestazione, confermando i progressi messi in mostra nelle ultime esibizioni. Le etnee si aggiudicano il match soltanto nell’ultimo minuto di gioco, 12-10 il risultato finale.

Prova gagliarda della Waterpolo Despar Messina, la formazione peloritana va vicino all’impresa che sfuma solo nell’ultimo minuto di gioco, per l’esattezza a 38 secondi dalla sirena. Alla fine il risultato premia, oltre i propri meriti di giornata, l’Orizzonte Catania che fa suo il derby per 12-10 dopo aver sofferto, praticamente, per tutta la partita. Per competere alla pari con le etnee erano necessarie che in vasca ci fossero alcune componenti, quali attenzione, applicazione, stanchezza delle avversarie per le fatiche di Coppa Campioni e un pizzico di fortuna.

Begin (WP Messina) in azione
Begin (WP Messina) in azione

La Waterpolo Despar Messina ha dato fondo a tutte le proprie energie, giocando con dedizione ma, dopo una grande prova, sono, forse, mancati malizia ed esperienza che, invece, l’Orizzonte Catania ha maturato giocando tornei e manifestazioni quasi sempre ad altissimi livelli.

La squadra di Giovanni Puliafito esce sconfitta ma non ridimensionata e si può ritenere soddisfatta dell’ottima prova offerta contro una grande del panorama italiano ed internazionale. Nessuna ripercussione significativa in classifica con le peloritane sempre distanti sette lunghezze dalla zona rossa. Giocando così, nelle ultime cinque partite della stagione regolare, le messinesi potrebbero riavvicinarsi alle formazioni del centro classifica.

Il rigore realizzato da Di Mario
Il rigore realizzato da Di Mario

CRONACA – Primo tempo caratterizzato da difese piuttosto “allegre”. Apre le danze Begin, poi l’Orizzonte piazza in 30 secondi un micidiale uno-due con Di Mario e Garibotti. Apilongo ristabilisce la parità segnando dal centro, Radicchi da fuori e Di Mario nella prima superiorità portano Catania avanti di due. Morvillo dalla distanza e Gitto mantengono in pista la Waterpolo Despar Messina.

Nella seconda frazione, le squadre si fanno più guardinghe e non riescono più a sfondare. A rompere l’equilibrio è l’ungherese Keszthelyi in superiorità, poi Starace pareggia e Di Mario su rigore porta le etnee in vantaggio di un solo gol all’intervallo lungo.

Una fase del derby fra  WP Messina e Orizzonte
Una fase del derby fra WP Messina e Orizzonte

Il terzo tempo è, tatticamente, quello giocato meglio dalle peloritane. Dopo aver subito la rete di Gil brava a sfruttare la superiorità numerica, hanno la giusta reazione e dimostrano di avere gran carattere. Toth su rigore, Begin, abile a commutare in gol una combinazione veloce, e D’Agata da fuori, trovano il tris da urlo che fa impazzire la “Cappuccini”. Gara che addirittura sembra in discesa dopo la fortunosa rete di Gitto all’inizio dell’ultimo parziale. Sul doppio vantaggio sembra, insomma, la giornata ideale per far festa anche perché Sparano riesce a fermare tutto quello che passa dalle sue parti. Ma guai a scherzare con l’Orizzonte, in un paio di minuti le etnee prima pareggiano i conti con due lob, uno della top scorer Tania Di Maria e l’altro di Keszthelyi e, poi, effettuano il sorpasso con Rosaria Aiello. A due minuti dalla conclusione D’Agata concede il bis e sul 10-10 il verdetto finale torna clamorosamente in bilico. A spezzare i sogni di gloria di Messina, che nella precedente azione è costretta a rinunciare al tiro, è Rosaria Aiello che finalizza l’azione in superiorità. Sulla sirena Tania Di Maria segna in contro fuga e fissa il punteggio sul 12-10.

GIovanni Puliafito catechizza le sue giocatrici
GIovanni Puliafito catechizza le sue giocatrici

COMMENTI – Il tecnico della Waterpolo Despar Messina, Giovanni Puliafito è amareggiato per il risultato finale. “Speravo quantomeno di pareggiarla. Avevamo giocato la partita quasi perfetta, purtroppo l’Orizzonte ci ha castigato sui titoli di coda. In casa abbiamo dimostrato di essere un avversario difficile da battere, siamo sulla buona strada per costruire qualcosa di positivo. Mi sarebbe piaciuto dedicare il risultato alla società per gli sforzi enormi che fa per consentirci di esprimerci al meglio. E’ andata male, ci rifaremo in futuro consapevoli di essere in notevole crescita”.

TABELLINODespar Messina – Orizzonte Catania 10-12 (4-4, 1-2, 3-1, 2-5)

Wp Despar Messina: Sparano, Apilongo 1, Gitto 2, Starace 1, Morvillo 1, Loffredo, Battaglia , D’Agata 2 , Toth 1 (rig.), Begin 2, Avola, Rella, Ventriglia All. Puliafito.

Orizzonte Catania: Ricciardi, Keszthelyi 2, Garibotti 1, Radicchi 1, Di Mario 5 (1 rig.) R. Aiello 2, V. Palmieri, Marletta, Gil 1, F. Aiello, Dursi , Lombardo , Zuccarello. All. Miceli.

Arbitri: Bianchi e Scollo.

Espulsa V.Palmieri (O) nel quarto tempo. Sup. num: Despar Messina 0/2 + 1 rig. Orizzonte CT 5/8 + 1 rig.

Queste le altre gare della tredicesima giornata: Imperia-Rapallo 8-8, Firenze-Padova 8-12, Bologna-Prato 7-10, Bogliasco-Blu Team 18-3.

Classifica: Orizzonte CT 39, Rapallo 31, Imperia 29, Padova 23, Firenze 21, Bogliasco 20,
Prato 12, Wp Despar Me 10, Blu Team e Bologna 3.
Prossimo turno( 15/02/2014) Bologna – Wp Despar Messina, Orizzonte Ct – Bogliasco,
Rapallo – Firenze, Blu Team – Imperia, Prato – Padova .

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