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Messina

Una Fortitudo Messina con tante assenze lotta a viso aperto contro gli Svincolati

Prima in casa per la Fortitudo Messina e seconda sconfitta in campionato dopo quella dello scorso turno contro il Castanea. Se la formazione ospite di coach Maganza deve fare a meno in avvio di Colosi, e durante il match di Barbera, Dani Baldaro deve rinunciare, oltre al lungodegente Peppe Centorrino, ad Antonio BonfiglioSalvo Lanza ed all’ultimo momento anche al lungo Fabrizio Ioppolo.

Buono l’avvio del match per gli uomini di coach Baldaro e Fortitudo che tiene testa ai più quotati avversari reduci dalla sonante vittoria della scorsa domenica contro la Virtus Trapani.

Castanea
Calarese e Cavalieri (foto Milazzo)

Tra le fila della formazione di casa la differenza la fa Roberto Bellomo, imprendibile per la difesa ospite, che chiude il primo quarto con ben 15 punti all’attivo. Gli Svincolati ribattono colpo su colpo e si registrano buone percentuali di realizzazione da entrambe le parti. In casa bianco-nero-verde Bellomo e Cavalieri tengono viva la squadra, tra gli ospiti in evidenza De Paoli e Sofia. E la prima frazione si chiude con il punteggio di 26-24 per i padroni di casa.

Nel secondo quarto parte forte la squadra di casa che con un parziale di +5 si porta sul 31-24 ma poi va in black-out subendo un parziale di 8-0 che porta Milazzo sul 32-31. Si va punto a punto con i soliti Cavalieri, Bellomo e Squillaci da una parte e De Paoli, Sofia e Mobilia dall’altra.

Al rientro dall’intervallo la formazione di Baldaro inizia a subire la stanchezza pagando le troppe assenze e Milazzo inizia inesorabilmente a far valere la maggior freschezza facendo la differenza sui rimbalzi e sbagliando pochissimo al tiro da fuori con Ivkovic e Klevinskas in evidenza. Ed il terzo quarto si conclude con gli ospiti avanti di 12 (58-70).

L’ultima frazione si apre con la tripla di Gabriele Adorno per la squadra di casa che illude i tifosi locali accorsi in buon numero sugli spalti del PalaTracuzzi. Ma Milazzo non si scompone ed inizia a non sbagliare praticamente più niente dal tiro. Di contro la formazione di casa deve fare i conti con la stanchezza degli uomini più importanti e inevitabilmente cala l’attenzione in difesa e la lucidità in attacco. Ne fanno le spese Roberto Bellomo che deve lasciare il campo per 5 falli così come Goffredo Sturniolo entrato in campo per dare una mano sotto il tabellone.  Il match va dunque in archivio con la vittoria degli ospiti per 81-91.

Castanea
Alu e Squillaci (foto Milazzo)

Note di merito per la formazione di casa per i soliti big (Cavalieri, Bellomo e Squillaci), ma anche per Gabriele Adorno, tutto cuore e fosforo, Bruno Barlassina, sempre presente lì dove c’è da usare le maniere forti, e per il giovanissimo Alessandro Trovatello che trova i primi punti della sua giovanissima carriera in serie D.

La Fortitudo dunque resta al palo dopo 2 giornate. Resta però la consapevolezza di aver incontrato due delle formazioni maggiormente attrezzate del torneo ed a cui ha tenuto testa con fasi nei due match in cui si è anche mostrata superiore. E questo lo dimostra anche il positivo atteggiamento di coach Baldaro che al rientro negli spogliatoi non fa mancare elogi ai propri ragazzi.

Così come nel dopo partita di domenica scorsa, anche dopo questa si ha nell’ambiente della Fortitudo la sensazione che con un briciolo di lucidità in più e con il rientro dei troppi assenti, questa squadra potrà iniziare a macinare punti. La testa è adesso rivolta al prossimo match ancora in anticipo e nuovamente in casa contro i palermitani della GM Basket Academy.

Fortitudo Messina – Svincolati Milazzo 81-91
Fortitudo Messina: Adorno 3, Trovatello 2, Barlassina 11, Bellomo 28, Squillaci 14, Cavalieri 23, Russo, Cordima, Sturniolo, Mangano, Faye. All. Baldaro
Svincolati Milazzo: Sofia 20, Mobilia 7, Barbera 2, Ivkovic 12, Klevinskas 12 Jankovic 17, Vento 2, Siracusa Gerbino, De Paoli 16, Costantino n.e. All. Maganza
Parziali: 26-26, 47-49, 58-70
Arbitri: Mucella di San Filippo Del Mela (ME) e Gazzara di Messina (ME)

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