Biella non era certo un campo facile, Brandon Triche ha comunque chiuso la gara con 25 punti e 10 falli subiti, nonostante qualche errore di troppo ai tiri liberi (8/14). 22 punti e 7 rimbalzi per Jordan Parks, 12 e 6 per capitan Bruttini. Nessun altro in doppia cifra per i biancoazzurri, con Laganà a quota 6 e Lucarelli 5.
La Benfapp Capo d’Orlando potrà comunque smaltire in fretta la delusione della sconfitta- Domenica al PalaSikeliArchivi, infatti, ospiterà Legnano con palla a due prevista alle ore 17.00.
Solito quintetto composto da Triche, Bellan, Lucarelli, Parks e Bruttini per coach Sodini, mentre coach Carrea schiera Saccaggi, Harrell, Wheatle, Chiarastella e Sims.
I primi due punti della gara arrivano dalle mani di Parks, con Triche a firmare il +4. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa, che con Saccaggi, Harrell e Sims si portano in vantaggio sul 7-6. Il botta e risposta in una gara non proprio bella da vedere e che prosegue a ritmi lenti va avanti con Bruttini, Chiarastella, Parks e poi Sims e Stefanelli per il +3 Biella (14-11). Triche riporta tutto in parità con un gioco da tre punti e Laganà trova tre punti dall’arco. Con Harrell, Stefanelli e Wheatle la Edilnol si porta sul +5 (23-18), ma la tripla di Mobio chiude il primo parziale sul 23-21.
Il secondo quarto si apre con due punti di Lucarelli che riportano la Benfapp in parità, Jordan Parks inchioda in contropiede, ma Vildera risponde con un semigancio e Sims è preciso in lunetta. Triche si fa sentire con tre bombe che regalano il +4 alla Benfapp a metà del parziale (34-38), ma dura molto poco, perché Saccaggi e Sims riportano avanti Biella sul 41-40. Anche Triche è finalmente preciso in lunetta dopo tanti errori e la tripla di Parks porta la Benfapp sul 41-45. In chiusura di secondo quarto si spegne però la luce in casa Orlandina e con Chiarastella, Harrell, Stefanelli e Saccaggi i piemontesi mettono a segno un parziale di 13-0 che chiude il quarto sul +9 Edilnol, 54-45.
Il parziale positivo di Biella continua anche al rientro dagli spogliatoi, con Sims a portare in doppia cifra il vantaggio dei padroni di casa. Il tap-in di Bellan dà per un attimo fiato ai paladini, ma con Chiarastella e Wheatle Biella trova il +13 (60-47). Lucarelli infila la tripla e Triche realizza con un numero da circo di Triche, Capo d’Orlando è ancora sul -10 (62-52). Chiarastella viene sanzionato con un fallo antisportivo per aver tentato di bloccare il contropiede di Triche e cinque punti di fila di Parks riportano i paladini sul -5 (65-60). Coach Carrea chiama time-out e al rientro un nuovo 10-0 dei piemontesi firmato da Harrell, Wheatle e Sims vale il +17 Edilnol sul 79-62. La tripla di Laganà chiude il quarto sul 79-65.
L’ultimo quarto si apre con due punti di Parks per il -12 (79-67), ma Biella continua a macinare gioco con Harrell e Wheatle e i paladini non riescono più a trovare il fondo della retina. Gli ultimi cinque minuti sono sostanzialmente garbage time, con Vildera che chiude la gara sul 96-75.
Dichiarazioni post-partita di Marco Sodini: «Faccio i complimenti a Biella, hanno giocato sicuramente una grande partita, ma se una squadra in Serie A2 tira col 70% da 2 e col 42% da 3 sta a significare che noi non abbiamo difeso bene. La valutazione 116-61 è abbastanza eloquente, non voglio pensare che ci siano problemi di carattere fisico, però l’impressione è che loro fossero più performanti.
La prima azione in cui Bellan commette fallo sbattendo su un blocco verticale dovendo difendere su Harrell, mi ha dato subito l’indicazione che qualcosa non andasse. La zona non ha sortito effetto, abbiamo commesso alcuni errori individuali che vorrei non rivedere. Il vantaggio di questa settimana corta è che possiamo resettare immediatamente per giocare subito un’altra partita. Non possiamo commettere l’errore di approcciare una gara senza piegare le gambe come fatto stasera.
Non siamo mai stati lucidi, anche a fine primo tempo abbiamo preso un parziale di 9-1 in 2’, passando da 45-44 a 54-45. Abbiamo provato a restare in partita il più possibile, anche tenendo in campo i titolari fino alla fine. Poi volevo dare un segnare alla squadra, i capi giocatori devono stare in campo quando la squadra va male. Personalmente non mi va di mettere in campo un ragazzino a perdere di 20 punti, è giusto che tutti si prendano le loro responsabilità, ma sicuramente dopo una prestazione negativa mi aspetto una reazione emotiva e tecnica dai miei campioni alla partita successiva.»
Parziali: 23-21; 54-45; 79-65