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Un Milazzo granitico blocca il Palazzolo grandi firme. 0-0 il big match del turno

Vince la legge dei grandi numeri tra Palazzolo e Milazzo. Non ci sono infatti né vincitori né vinti tra le due formazioni, che restano appaiate in classifica – al quarto posto, a quota 33 punti – e conducono il primo big match del girone di ritorno senza riuscire a segnare. In particolare gli ospiti ritornano ad un pari che mancava dal 9 ottobre e che mai era ricomparso nelle quattrodici gare della gestione di Danilo Rufini, mentre degli iblei in ottima forma si infrangono sull’impeccabile difesa dei mamertini, che lasciano lo “Scrofani Salustro” vedendo il bicchiere mezzo pieno al cospetto della corazzata di Pippo Strano.

Davide Baiocco, ex Juventus, si è trasferito dal Siracusa al Palazzolo (foto La Marca)

Non passa un minuto prima che Davide Baiocco sfiori il gol. Da ben 30 metri il centrocampista scuola Juventus mette i brividi a Ingrassia, con un destro pennellato che si perde alto di un soffio. I gialloverdi saltano dunque i convenevoli, ma non trovano l’imbucata nei primi 10’ nemmeno con un tentativo di rovesciata di Messina, che manca la mira corpo a corpo con Tricamo. Il Milazzo intanto alza sempre più la testa ed al 22’ sfiora il gol. Ancione scarta appunto un uomo sulla destra, penetra in area di rigore sulla linea di fondo e scarica su Cannavò, che si avventa sulla sfera col piattone destro e dal cuore dell’area spara alto di un soffio sul montante, faccia a faccia con Aglianò. Il portiere ibleo blocca poi a terra un tiro-cross di Genovese, mentre il Palazzolo si riaffaccia dalle parti di Ingrassia con Peppe Grasso, che calcia sull’esterno della rete prima di incrociare un destro da fuori che Ingrassia allontana coi pugni. E’ però al 38’ che l’ex Due Torri sventa un gol già fatto da parte dei gialloverdi, quando sugli sviluppi di azione d’angolo Messina risolve una mischia – incornando da posizione ravvicinata – ed il cuoio danza pericolosamente sospeso sulla linea di porta, fino alla miracolosa deviazione del portiere e poi di D’Arrigo. I padroni di casa gridano al gol, ma il sig. Bozzetto nega risolutamente che la linea di porta sia stata oltrepassata e si riprenderà dallo 0-0 nella ripresa.

Leandro Rizzo in pressing sul terzino gialloverde Stefano Boncaldo (foto La Marca)

Dopo l’intervallo si fa sentire la tensione in campo per la grossa posta in palio e la gara si sposta più sul piano fisico rispetto al primo tempo. Intorno al 57’ gli ospiti guadagnano ben tre calci d’angolo, tutti sbrogliati in volo da Aglianò. Dalla distanza ci prova più tardi Filicetti, con un destro che non crea problemi ad Ingrassia. Ancora il centrocampista calcia alto di poco su punizione dopo l’intervento che costa a Tricamo un calcio di punizione dal limite, mentre sul ribaltamento di fronte si rende pericoloso Lucarelli che ruba un pallone vagante svirgolato da Baiocco e tira poco oltre il primo palo. Gli iblei tornano quindi vicinissimi al vantaggio, ma il colpo di testa di Fichera su calcio d’angolo si infrange sulla traversa ed al 90’ è Ingrassia ad erigersi ad eroe di giornata. La conclusione di Fichera, propiziata da un controllo errato in area di rigore viene infatti deviata incredibilmente dal portiere ospite che devia addirittura di spalle e nella circostanza esulta come avesse segnato un gol. Al 93’ ai mamertini capita invece l’occasione per beffare gli avversari e sulla punizione che segue all’espulsione di Chiavaro – che merita la seconda ammonizione dopo aver bloccato una ripartenza -, Aglianò mette il sigillo sullo 0-0 parando la conclusione di Ancione.
Nel prossimo turno il Palazzolo sarà ospite del Giarre, mentre il Milazzo viaggerà alla volta del “Consales” di Rosolini per la seconda trasferta consecutiva.

Palazzolo-Milazzo  0-0
Palazzolo (4-2-3-1): Aglianò; Carpinteri, Chiavaro,Ricca, Boncaldo; Filicetti, Baiocco; Porto, Grasso, Fichera (94’ Nobile); Messina (52’ Bayon). All. Pippo Strano.
A disposizione:  Latino, Accardo, Serrantino, Calabrese, Conselmo.
Milazzo (3-5-2): Ingrassia; Tricamo, Matinella, Raia; Rizzo, D’Anna, D’Arrigo, Lucarelli, Genovese (76’ Quadri); Ancione, Cannavò (46’ Cucinotta – 83’ Leo). All. Danilo Rufini
A disposizione: Di Dio, Porcino, Mandanici, Rasà.
Arbitro: Giorgio Bozzetto della sezione di Bergamo. Assistenti: Salvatore Mazzarisi e Michele Ciappa, entrambi della sezione di Caltanissetta.
Note: Ammoniti: Baiocco, Filicetti, Fichera, Ricca, Boncaldo, Chiavaro (P) Rizzo, Tricamo, Matinella (M). Espulso: Chiavaro (P) al 93’ per doppia ammonizione.
Recupero:  4 pt, 5 st
Calci d’angolo: 13-4

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