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Messina

Un Messina spuntato non va oltre lo 0-0 con il Rotonda e non riprende quota

I peloritani non danno seguito al successo con il Castrovillari. Pesa l’assenza di un terminale offensivo: non basta una prova generosa nel giorno dell’esordio da titolare per Selvaggio. Particolarmente ispirato Sambinha, che è già l’idolo della Curva Sud. Buona anche la prestazione di Genevier. 

Il pre-partita. Il Messina ha l’obbligo di vincere contro il Rotonda fanalino di coda, costretto a giocare sempre in trasferta, considerato che il “Mimmo Rende” di Castrovillari è la struttura che ospita le gare casalinghe dei lucani. La classifica d’altronde è cortissima e appena due punti separano playout da playoff: nessuno scenario è precluso. Ospiti in campo con cinque under, uno in più rispetto a quelli imposti dal regolamento; si accomoda in panchina l’ex Cocuzza. I padroni di casa, privi dell’infortunato Barbera e di Amido Baldè, ancora in attesa del transfer, ripropongono Meo tra i pali. Esordio da titolare per Selvaggio, subentrato in corsa d’opera contro il Castrovillari. Divisa interamente bianca per il Messina, mentre gli ospiti sfoggiano il verde, con maglia più scura rispetto ai pantaloncini. In Curva, come accade ormai da qualche mese, niente vessilli giallorossi ma soltanto un eloquente striscione: “Solo per la maglia”.

Sambinha
Prestazione monumentale per il guineense Sambinha (foto Nino La Macchia)

La cronaca. Dopo un minuto Messina vicino al gol: sugli sviluppi della punizione battuta da Genevier, il colpo di testa di Selvaggio viene deviato in extremis in corner da Oliva. Al 9′ bella combinazione sull’asse Francia-Olanda: Genevier imbocca Janse, che si esibisce in una bella conclusione al volo, che però è decisamente fuori misura. Ottimo comunque l’approccio dei biancoscudati. Al 15′ tiro-cross dalla distanza del solito Genevier, che rimbalza sul terreno irregolare, cambia leggermente direzione e si spegne di un soffio a lato: peloritani ancora insidiosi. Ubaldi di Roma grazia poi sia Biondi che Arcidiacono, autori di due interventi duri. Al 21′ viene deviato in angolo il tiro-cross di Nicolao. Al 27′ due splendide chiusure di Sambinha, che incassa l’ovazione della Curva Sud. Al 32′ prima sortita ospite: Flores calcia alle stelle da buona posizione, dopo il pregevole assist di Talia. Al 37′ Arcidiacono, presentatosi a tu per tu con Oliva, viene fermato in posizione di off-side. Non accade più nulla: squadre al riposo sullo 0-0.

Biondi, Sambinha e Selvaggio
Biondi, Sambinha e Selvaggio in fase di copertura (foto Nino La Macchia)

In avvio di ripresa il Messina va subito vicino al gol con Arcidiacono, la cui conclusione a tu per tu con Oliva viene rintuzzata in corner da Pastore. Poi il primo cambio tra i locali, ancora più offensivi, con Catalano che subentra a Selvaggio. Al 9′ bella combinazione tra Arcidiacono e Janse che, smarcato da un colpo di tacco dell’ex Leonzio, viene per fermato in fuorigioco. Al 12′ è fuori misura il tentativo da fuori area di Tedesco. Poi il Rotonda schiera addirittura il sesto under: Valori, subentrato da poco, viene rimpiazzato da Taccogna. Al 21′ Arcidiacono finisce a terra in area e chiede platealmente il rigore: il direttore di gara lascia correre, tra i fischi della Curva Sud. La decisione sembra corretta. Al 24′ Sambinha manca di un soffio il pallone sugli sviluppi del calcio da fermo battuto da Catalano. Subito dopo è Arcidiacono a non sfruttare un bel cross dalla destra di Tedesco.

Arcidiacono
Arcidiacono in pressing su Nicolao (foto Nino La Macchia)

In questa fase si gioca a una porta: la girata di Catalano viene respinta di testa da Silletti. Alla mezzora si spegne a lato il colpo di testa di Pastore, sugli sviluppi del quarto corner per i lucani. Al 34′ Biondi in spaccata sul pregevole traversone dalla sinistra di Catalano impegna severamente Oliva, che si rifugia miracolosamente in angolo. Biagioni tenta il tutto per tutto: va dentro anche Cocimano al posto di Janse. Al 41′ ancora Sambinha manca l’impatto con il pallone sulla battuta del settimo corner per i locali. Al 43′ anticipato in extremis Biondi sull’ennesimo traversone di Catalano. Vengono assegnati cinque minuti di recupero, ma non accade più nulla. I peloritani non danno seguito al successo con il Castrovillari. Pesa l’assenza di un terminale offensivo: non basta una prova generosa. Si chiude così un 2018 davvero amaro di soddisfazioni.

Il tabellino. Messina-Rotonda 0-0 
Messina: Meo, Janse (39′ st Cocimano), Biondi, Ferrante, Zappalà, Sambinha, Arcidiacono (VK), Selvaggio (2′ st Catalano), Tedesco, Genevier (K), Amadio. In panchina: Lourencon, Bossa, Carini, Ba, Traditi, Lundqvist, Aldrovandi. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Rotonda: Oliva, Marigliano, Nicolao, Chiavazzo, Silletti, Pastore, Zappacosta (42′ pt Valori; 13′ st Taccogna), Ostuni, Flores, Talia (23′ st Granata), Santamaria (28′ st Cocuzza). In panchina: Gonzalez, Capristo, Tucci, Gallardo, Orlando. Allenatore: Giovanni Baratto.
Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma 1. Assistenti: Vincenzo Pedone di Reggio Calabria e Michele Rispoli di Locri.
Note – Ammoniti: al 15′ st Zappalà (M), al 19′ st Sambinha (M), al 23′ st Taccogna (R), al 32′ st Flores (R), al 33′ st Granata (R), al 36′ st Arcidiacono (M). Corner: 10-4. Recupero: 1′ pt, 5′ st. Spettatori: circa 350.

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