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Messina

Un Città di Messina rimaneggiato cade anche con il Gela. Terzo ko consecutivo

Retucci in avvio di ripresa firma il gol partita, poi Galesio si vede annullare la rete del possibile pareggio e protesta invano per un presunto rigore. I peloritani, autori di una buona reazione nella ripresa, sprofondano nuovamente in zona playout.

Il pre-partita. Il Città di Messina si presenta in emergenza sul neutro del “Valentino Mazzola” di San Cataldo per la sfida al quotato Gela, già vittorioso per 4-3 all’andata in riva allo Stretto. Il tecnico Giuseppe Furnari, Fragapane e Paterniti devono scontare un turno di squalifica, in panchina si accomoda l’allenatore in seconda Domenico Musiano. Indisponibili anche gli infortunati Costa, Cannino, Cangemi e Di Vincenzo. Si attende ancora il transfer dalla Svizzera per il neo-acquisto Paolo Argomenti. Dopo lo stop imposto sempre dal Giudice Sportivo, torna titolare Calcagno. Tra i convocati il portiere classe 2002 Samuele Foti. I locali possono per la prima volta in stagione contare sul loro pubblico, seppure in esilio, considerando che lo stadio di Gela è inagibile al pubblico ormai da mesi e mesi.

Bombara
Capitan Bombara gestisce un possesso (foto Lorenzo Sarlo)

La cronaca. Accade poco in avvio, nonostante il discreto agonismo mostrato dalle due squadre. Il Città di Messina soffre un po’ sulle corsie esterne. Bisogna attendere il 12’ per il primo vero spunto, con Quintoni che pesca a centro area Codagnone: l’attaccante centra il palo ma poi il gioco viene fermato per una posizione di off-side. Sul fronte opposto ci prova invece da Schisciano, che però calcia alto sulla traversa. Al 22’ ci prova Sowe, ma Berikashvili blocca senza problemi. Il match non decolla: al 29’ l’ex Acr Misale calcia dalla distanza ma la punizione non inquadra la porta, imitato subito dopo da Ragosta. In questa fase del match si fanno preferire i locali, mentre il Città sembra pagare le pesanti assenze. Al 36’ si vede anche Favero, la cui conclusione non è irresistibile anche per colpa del vento. Poi degna di nota la chiusura di Berra su Sowe. Nel finale di tempo si rivedono gli ospiti con Galesio, che in acrobazia calcia fuori, e Nicosia, che al 42’ sbaglia la misura del tiro. Si va al riposo sullo 0-0.

Bellopede
Bellopede ha rimpiazzato a inizio ripresa l’infortunato Berra (foto Lorenzo Sarlo)

Nella ripresa, in avvio è insidioso il traversone di Ragosta. Subito un avvicendamento tra gli ospiti: Bellopede prende il posto di Berra, tra i più positivi ma messo ko da un infortunio. Un’altra tegola per Furnari. Gli ospiti passano così dal tradizionale 3-5-2 a un più prudente 4-4-2. Al 5’ è insidioso Codagnone, il più incisivo tra i suoi. Al primo vero affondo della ripresa, il Gela passa con Retucci, 2000 appena ingaggiato dalla Virtus Entella, approfittando di un disimpegno sbagliato a metà campo dal neo-entrato Bellopede e battendo Berikashvili. Il match si incattivisce e ci sono ben sei ammoniti in circa 15’. Gli ospiti sono costretti ad osare (Princi rileva Fofana) ma sono sfortunati al 20’ quando Galesio si vede annullare la rete, splendida, del possibile pari per un fallo in attacco. Al 22’ ci prova Ferraù dai trenta metri, ma Castaldo si salva in acrobazia. Convincente la reazione ospite: peloritani molto più incisivi che nel primo tempo ma paradossalmente in svantaggio. Al 28’ gli ospiti reclamano un rigore ma per il direttore di gara il fallo è di Galesio. Nel finale si rivede Bonamonte, finalmente riabilitato dopo un lungo stop. Poi è larga la conclusione di Ferraù. Al 33’ buon intervento di Berikashvili su Ragosta. Sei minuti dopo ancora un pericolo, con Sowe lanciato da Ragosta: diagonale fuori. Nonostante la supremazia territoriale e la generosità di Nicosia, i peloritani non pungono. Finisce così, dopo cinque minuti di recupero. Per il Città di Messina, nuovamente in zona playout, è la terza sconfitta consecutiva. Domenica prossima delicatissima sfida con la Nocerina.

Calcagno
Calcagno rimpiazzava gli assenti Costa e Cangemi

Il tabellino. Gela – Città di Messina 1-0 
Marcatore: all’11’ st Retucci.
Gela: Castaldo, Retucci (28’ st Costarelli), Misale, Mannoni, Sicignano, Brugaletta, Lavardera, Favero, Sowe, Ragosta (44’ st Mileto), Schisciano. In panchina: Pizzardi, Mengoli, Dieme, Caruso, Di Domenico, Mauro, Selvaggio. Allenatore: Brucculeri.
Città di Messina: Berikashvili, Fofana (20’ st Princi), Quintoni, Dama, Berra (3’ st Bellopede), Bombara, Nicosia, Calcagno (31’ st Bonamonte), Galesio, Ferraù, Codagnone (26’ st Santoro). In panchina: Bonasera, Crucitti, Romeo, Grasso, Silvestri. Allenatore: Domenico Musiano.
Arbitro: Roberto Lovison di Padova.
Note – Ammoniti: al 34’ pt Favero (G), al 2’ st Fofana (M), al 6’ st Ragosta (G), al 13’ st Castaldo (G) e Ferraù (M), al 16’ st Codagnone (M) e Retucci (G). Corner: 2-6. Recupero: 1’ pt, 5’ st.

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