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Un break di 27-8 lancia l’Alma Patti. Con Cagliari arriva il secondo successo

È un’Alma Patti vietata ai deboli di cuore quella che contro il Cus Cagliari ottiene la seconda vittoria stagionale col punteggio di 69-60. Siciliane capaci di un’altra rimonta incredibile, questa volta contro un avversario sulla carta più abbordabile, e finalmente in grado di concludere i 40′ di gioco con due punti che permettono di raggiungere proprio le sarde in classifica. Patti contraddice il piano partita nel primo quarto e va subito sotto 14-21, rimanendo sfortunata al tiro, ma concedendo anche troppo alle ospiti guidate da Giulia Prosperi e dalle belle incursioni di Sara Saras.

Alma Patti
L’Alma Patti celebra la vittoria con Cagliari

Nella seconda frazione manca gioco e le statistiche non sorridono alle padrone di casa, che continuano a subire tanto al tiro (Arianna Puggioni segna tre triple) e troppi rimbalzi in difesa. La forbice si allarga sul 24-36 per le ospiti all’intervallo. In apertura del terzo quarto le cagliaritane volano sul +20 (26-46), dimostrando di poter far proprio l’incontro. A metà parziale però Marta Verona mette in campo talento ed esperienza, ruba rimbalzi già in mano alle avversarie, subisce fallo e va in lunetta portando, canestro dopo canestro, Patti sotto lo svantaggio in doppia cifra.

La partita si riapre sul 42-52: coach Xaxa prova a gestire i cambi nel quarto quarto, ma Ljubenovic è indispensabile soprattutto perché Caldaro esce dalla partita per cinque falli causa le incursioni di Verona (20 punti, 8 rimbalzi per lei, 50% al tiro con 100% da tre e ai liberi a fine incontro). A cambiare volto alla gara ci pensa però Rosa Cupido: la play campana si mette in proprio e realizza prima sei punti consecutivi e poi va in lunetta per il +2 Patti. Il Cus è costretto a gestire gravato dal bonus già dopo 2′ dell’ultima frazione, ma soprattutto subisce la pallacanestro giocata da Cupido, bravissima ad attaccare l’avversario proprio per sfruttare il vantaggio del bonus.

Marta Verona in azione
Marta Verona in azione (foto Tumeo)

La parità a 56 arriva quando mancano ancora 5′ al termine della partita ed è qui che diventa determinante la difesa tosta di capitan Mariana Kramer su Ana Ljubenovic. La slovena è costretta a lasciare il campo per cinque falli, mentre tutta l’Alma serra le maglie della difesa senza concedere più margini alle avversarie. Rosa Cupido realizza il 26esimo punto della gara (concluderà la partita anche con 4 rimbalzi, 2 assist e 2 palloni recuperati e il 92% ai liberi), mentre Patti soffre meno a rimbalzo grazie all’atletismo di Rossana Boccalato. Il canestro di Virginia Galbiati mette il sigillo alla partita, permettendo a tutti i tifosi collegati in streaming di poter festeggiare almeno virtualmente con la squadra. Grazie ad un parziale di quarto di 27-8 l’Alma Patti batte meritatamente il Cus e si prepara già da lunedì alla trasferta sarda in casa del Selargius.

Alma Patti-Cus Cagliari 69-60
Parziali: 14-21, 10-15, 18-16, 27-8.
Alma Patti: Coppolino 2, Stoichkova 3, Galbiati 11, Merrina ne, Cupido 26, Sciammetta ne, Diouf ne, Verona 20, Boccalato 4, Manfrè 2. All.: Buzzanca
Cus Cagliari: Puggioni 13, Serra ne, Striulli ne, Caldaro 7, Saias 4, Petrova, Madeddu 3, Niola 3, Prosperi 16, Ljubenovic 14. All.: Xaxa

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