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Messina

Un bel Messina rimonta per due volte il Portici. In gol Selvaggio e Arcidiacono

Primo tempo scoppiettante: i campani per due volte in vantaggio con Improta, ripresi prima da Selvaggio e poi da Arcidiacono, che aveva messo lo zampino anche sulla prima rete. 

Il pre-partita. Il Messina cerca il sesto risultato utile consecutivo per allontanarsi definitivamente dalla zona playout e cominciare magari a sognare traguardi ancora più ambiziosi. Il preannuncio di reclamo dopo il derby, per la sospetta posizione irregolare di Lorefice, potrebbe peraltro portare una vittoria a tavolino e altri due punti. I peloritani sfidano il Portici, tra le rivelazioni stagionali, nonostante un undici molto giovane. Sono sette gli under schierati tra i titolari, ben tre in più di quelli imposti dal regolamento, anche contro i siciliani da parte dei locali, che devono fare a meno di Felleca e Sall. Il Messina invece è al gran completo. Soltanto due assenze tra gli under per lo squalificato Biagioni, rimpiazzato in panchina da Giuseppe La Spada. In Sicilia sono rimasti infatti Dascoli e Carini, che non vantano comunque grande minutaggio.

Messina
I tifosi del Messina presenti a Portici (foto Nino La Macchia)

La cronaca. Avvio choc per i peloritani: al 7’ il Portici è già in vantaggio, con Improta che sigla in girata la sua quarta marcatura stagionale. Al quarto d’ora il Messina si rifugia in corner su un cross insidioso. Al 18’ ancora Improta non riesce a sfruttare un traversone dalla destra e la difesa ospite libera con un po’ di affanno. Poi Arcidiacono e compagni alzano finalmente il proprio baricentro e iniziano a farsi vedere nella metà campo opposta. Al 25’ Catalano invoca inutilmente un penalty per un sospetto tocco di mani sugli sviluppi di un calcio piazzato dal limite conquistato con caparbietà da Amadio. Al 29’ Arcidiacono va in pressione su e il Portici commette una clamorosa ingenuità difensiva, sfruttata da Selvaggio. È la rete dell’1-1 per gli ospiti. Al 39’ Messina ancora pericoloso: Marone si distende per respingere lateralmente la velenosa punizione dalla distanza di Cocimano. Sul fronte opposta bel guizzo di Improta, che serve in mezzo Di Prisco, il cui destro però è alle stelle. È il preludio al nuovo vantaggio: al 42’ è strepitoso l’assist di Onda, che scavalca con un tocco sotto un paio di difensori e serve Improta tutto solo davanti a Meo. La punta non sbaglia e firma la personale doppietta, Zappalà e compagni contestano invano per un presunto offside. Il match ora è vibrante: il Messina ci riprova subito ma viene fermato per una carica sul portiere. E al 43’ arriva il 2-2: da applausi il lancio in profondità di Catalano per Arcidiacono che controlla, si presenta tutto solo davanti a Marone e firma la sua nona rete stagionale in campionato. Si va al riposo sul 2-2, dopo un bellissimo primo tempo.

Meo
Meo interviene in tuffo (foto Nino La Macchia)

In avvio di ripresa, all’8’, lo specialista Catalano sfiora il 3-2 su calcio piazzato, conquistato dal solito Arcidiacono. Sul fronte opposto, al 12’, molto insidioso anche il Portici, con lo stacco di testa di Nappo sul traversone del solito Onda. Al 14’ Arcidiacono si libera bene in area e calcia rasoterra: questa volta Marone riesce a bloccare. Nell’area dell’Acr è invece provvidenziale la chiusura di Biondi su Di Prisco, pronto a battere a botta sicura. Al 20’ Arcidiacono si conferma incontenibile: Marone si esalta e poi Cocimano non trova lo spazio per il tap-in del possibile 3-2. Al 23’ Biagioni opera il secondo cambio, inserendo una punta, Marzullo, al posto di un centrocampista, Selvaggio, a conferma della voglia di vincerla. Subito dopo il Messina se la cava su una mischia scaturita da un corner. In questa fase è il Portici a provarci di più, ma gli ospiti sono molto pungenti in contropiede. Al 36′ Carrafiello cade in area, ma il direttore di gara lo invita a rialzarsi. Al 42′ è clamorosa la chance costruita da Marzullo, che si libera bene ma poi calcia tra le braccia di Marone. Al 94′ Nappo di testa non inquadra i pali, sprecando un’altra ottima occasione. Finisce così: il Portici conferma la bontà del suo progetto legato ai giovani e resta quarto, in zona play-off. Il Messina compie un altro passo verso la salvezza, in attesa delle decisioni del Giudice Sportivo sul caso Lorefice.

Improta
Improta grande protagonista con una doppietta (foto Nino La Macchia)

Il tabellino. Portici – Messina 2-2 
Marcatore: al 7’ pt e al 41’ pt Improta (P), al 29’ pt Selvaggio (M), al 46’ pt Arcidiacono (M).
Portici: Marone, Boussaada, Panico (36′ st Salimbè), Nappo, Sgambati, Cretella, Atteo (28’ pt Imbimbo), Di Prisco (22′ st Marzano), Improta, Onda, D’Angelo (5′ st Carrafiello). In panchina: Antico, Accardo, Romano, Scala, Coratella. Allenatore: Mauro Chianese.
Messina: Meo, Biondi, Aldrovandi, Traditi, Zappalà, Ferrante (31’ st Mbaye Ba), Arcidiacono, Selvaggio (23’ st Marzullo), Amadio (13’ st Bossa), Cocimano (36′ st Pirrone), Catalano. In panchina: Lourencon, Sambinha, Tedesco, Janse, Barbera. Allenatore: Giuseppe La Spada.
Note – Ammoniti: al 26’ pt Sgambati (P), al 9’ st Zappalà (M) e Onda (P), al 36′ st Cocimano (M), al 47′ st Pirrone (M). Recupero: 2’ pt e 4′ st.

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