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Messina

Un bel Messina cade a Taranto: l’avventura in Coppa Italia finisce qui

Si ferma allo “Iacovone” di Taranto l’avventura del Messina nella Coppa Italia di Lega Pro, che dunque saluta la competizione agli ottavi di finale. Sconfitta immeritata per i giallorossi, trafitti da una punizione di Lo Sicco al 39’, nell’occasione a dir poco rivedibile il tentativo di parata di Russo, ma che possono recriminare per  il gran numero di palle gol sprecate ed una maggiore mole di gioco espressa, al cospetto di un Taranto che dunque festeggia l’accesso ai quarti di finale.

La tifoseria del TarantoLucarelli dà fiducia a numerose seconde linee, con Russo tra i pali e la difesa formata da Saitta a destra e Marseglia a sinistra sull’esterno, mentre Bruno e Mileto sono i centrali. A centrocampo Ricozzi agisce come regista, con Capua e Akrapovic a fare filtro. In avanti, Madonia e Milinkovic sono chiamati ad innescare il giovane Gaetano. Dai blocchi di partenza si stacca un Messina aggressivo che prova a chiudere i padroni di casa nella loro metà campo, con il primo pericolo che arriva già all’11’ con Madonia che dal limite sinistro dell’area calcia a giro inquadrando lo specchio della porta, ma Pizzaleo alza in corner. Dalla bandierina va Milinkovic che riesce a trovare Bruno, ma il colpo di testa del difensore peloritano termina a lato.

Al 17’ ghiotta palla gol per gli ospiti, bel traversone di Marseglia dalla sinistra che trova Milinkovic sul secondo palo, Pizzaleo però è bravo a dire di no sulla conclusione di prima intenzione dell’attaccante di origini serbe. Poi l’azione prosegue con il tentativo dalla lunga distanza di Gaetano che termina sul fondo. E’ un buon momento per i siciliani, il Taranto è alle corde e Madonia al 22’ tenta la stessa giocata vista undici minuti prima, ma questa volta Pizzaleo può solo guardare la sfera lambire il palo alla sua destra.

Potenza
La rete del possibile raddoppio annullata a Potenza

I pugliesi vanno a passo dal vantaggio al 24’, con Potenza che scappa verso la porta di Russo, ma a tu per tu con l’estremo peloritano l’attaccante di casa pecca di generosità cercando di servire Viola, così la difesa di Lucarelli disinnesca il pericolo. La partita è divertente, le occasioni si susseguono, così al 26’ è ancora il Messina ad andare vicino al gol, dopo un’uscita non perfetta di Pizzaleo su cross dalla sinistra,  Milinokovic si porta la palla sul destro e dalla destra calcia sul primo palo ma l’estremo rossoblù non si fa sorprendere.

Al 38’ però arriva il vantaggio immeritato del Taranto grazie a Lo Sicco, che con una bella punizione dai 22 metri sorprende un Russo non impeccabile, che tocca la sfera prima che la stessa lo scavalchi finendo in fondo al sacco. Una doccia fredda per i siciliani, che fino a quel momento avevano creato molte più palle gol, senza riuscire a concretizzare la mole di gioco espressa nella prima frazione di gioco. La ripresa ricomincia con il Messina in avanti, con il bello spunto di Milinkovic sulla destra che serve Capua, ma il tiro dell’ex Aversa Normanna viene deviato in corner da un difensore.

Lo Sicco
La punizione vincente di Lo Sicco

La ripresa però non è emozionante come il primo tempo, con i siciliani che vanno vicini al pari al 61’ con Madonia che scatta e serve Milinkovic che insacca a porta vuota, ma il direttore di gara ferma tutto per il fuorigioco dell’attaccante palermitano. Lucarelli si gioca la carta Pozzebon, ma la stanchezza inizia ad affiorare anche se la supremazia territoriale dei giallorossi è evidente. Al 77’ ancora ospiti pericolosi, traversone del neoentrato Ferri  dalla destra con Pozzebon che in scivolata a due passi dalla porta arriva tardi e non dà forza alla sfera, così Pizzaleo può controllare tranquillamente.

All’82’ si rivede il Taranto con Lo Sicco che mette in mezzo per Viola, ma la girata dell’ex Reggina è debole e Russo può controllare agevolmente. Pochi secondi dopo, Potenza si presenta a tu per tu con il portiere siciliano e lo scavalca, ma è tutto fermo per via del fuorigioco netto dell’attaccante pugliese. All’88’ ottimo spunto personale di Ricozzi che calcia forte dal limite colpendo la parte esterna del palo. Al Messina dunque non è bastato il cuore  per portare a casa una qualificazione che ai punti sarebbe stata anche meritata. Se Lucarelli voleva avere delle risposte soprattutto da chi gioca meno, il tecnico livornese può essere soddisfatto ma adesso ogni pensiero dev’essere rivolto all’importante sfida di campionato contro il Fondi, che giocherà domenica alle ore 14,30 al “Franco Scoglio”.

Taranto-Messina
Il giovane Felice Gaetano inserito tra i titolari

Il tabellino. TARANTO – MESSINA 1-0
TARANTO (3-4-3): Pizzaleo, Balzano, Russo, De Salve (63′ Cardea), Boccadamo, Lo Sicco, Sampietro, Langellotti, Viola, Magnaghi (72′ Ranieri), Potenza (89′ Giunta). All. Prosperi
MESSINA (4-3-3): Russo, Saitta, Mileto, Bruno (74′ Ferri), Marseglia, Capua (63′ Palumbo), Ricozzi, Akrapovic, Milinkovic, Gaetano (57′ Pozzebon), Madonia. All. Lucarelli
ARBITRO: Matteo Marchetti di Ostia Lido. Assistenti: Aristide Rabotti di Roma 2 e Michele Dell’università di Aprilia
RETE: 38′ Lo Sicco
AMMONITI: 25′ Boccadamo, 48′ De Salve.

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