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Messina

Un Adrano implacabile infligge la prima sconfitta dopo due anni alla capolista Spadafora

Con molta serenità come sono state affrontate le trentatre vittorie consecutive ottenute in due campionati, il gruppo della Piero Lepro Group Spadafora registra la prima sconfitta senza alibi nè scuse. Risaliva infatti al 12 maggio 2013 l’ultima sconfitta dello Spadafora: in quell’occasione lo Spadafora perse contro il Minibasket Milazzo la gara 2 dei play off valida per la promozione in C Regionale. Contro il Milazzo non c’erano ancora Busco e Contaldo, le due “stelle” che, insieme a Stuppia, hanno fatto grande lo Spadafora.
Meriti vanno rivolti all’Adrano, compagine padrone di casa che ha giocato una partita perfetta, contando su un pubblico meraviglioso. Una giornata storta può capitare ma nessun dramma perchè gli Spartans lottano fino alla fine anche in questa partita ed a cinquanta secondi dalla fine si ritrovano a meno sei punti con la palla in mano. Determinante un’infrazione di passi che chiude la partita.
Da registrare l’assenza di Carlo Contaldo, cestista che ha giocato in B1, fra gli spadaforesi da un lato e la presenza di un nuovo innesto nell’Adrano, Luigi Russo, centro di 197 cm che ha militato per anni in C Nazionale sponda Acireale e Amatori Messina, sono elementi che hanno influenzato l’esito del match. Un altro elemento decisivo è stato il pressing dell’Adrano: specialità della squadra etnea.

Il play di Adrano Sortino in palleggio (foto Adrano)
Il play di Adrano Sortino in palleggio con Mobilia in difesa (foto Adrano)

Ottima sin dall’inizio la prestazione di Russo, che sfrutterà nel migliore dei modi le sue doti, ovvero la fisicità e la tecnica; si nota nei primi 10 minuti pure il capitano De Masi, grazie alle sue triple il punteggio si manterrà in equilibrio per tutto il corso del quarto.
Il secondo quarto inizia bene per l’Adrano: ottimo Luigi Russo sui rimbalzi e gioco troppo nervoso per lo Spadafora che difficilmente riesce a finalizzare. Dopo il terzo minuto lo Spadafora si fa sotto, in particolar modo con Ivan Stuppia, play-guardia classe ’86, sicuramente il migliore del match fra i messinesi. Lodevole nel secondo periodo la prestazione dell’adranita Dario Bascetta, praticamente perfetto in fase offensiva.
Nel terzo periodo lo Spadafora andrà più volte in lunetta. L’Adrano spende troppi falli e quindi i tiri dalla lunetta sin dal terzo periodo sono una costante per gli spadaforesi che comunque non si riveleranno imbattibili dai tiri da fermo. Fra gli etnei bene in difesa Sortino con due stoppate decisive; da sottolineare pure le tante palle rubate dall’Adrano, elemento questo che permetterà agli adraniti di smontare sul nascere molte giocate dei ragazzi di coach Maganza. Fra gli spadaforesi nel terzo quarto si vedono solo Stuppia e la guardia Marco Busco, in difficoltà, invece, i lunghi Colosi e Molino che non riescono a far valere la propria prestanza.
Alla fine del quarto, grazie ad un tiro libero messo a segno da Damiano Russo, l’Adrano si porta sul +10 (55-45), punteggio che fa ben sperare i ragazzi di Castiglione e il caloroso pubblico del PalaTenda.

Il nuovo acquisto Russo in azione (foto Adrano)
Il nuovo acquisto Russo in azione (foto Adrano)

Nel quarto periodo si parte dal +10. Quarto molto equilibrato che si caratterizza per l’ottima prestazione degli adraniti sia in fase offensiva che difensiva: l’Adrano difende la palla in tutti i modi, la “cattiveria” però non sfocia mai in altro e si ferma all’aspetto agonistico. Unico elemento di debolezza per l’Adrano è la gestione del possesso palla: si tira subito anche a pochi minuti dalla fine e sul +10. Al di là di questo elemento, molti sono gli elementi positivi per un Adrano che fissa il punteggio finale sul 76-66.
L’Adrano compie un’impresa alla quale in pochi credevano. La Piero Lepro Spadafora rimane una squadra fortissima e di blasone che già dalla prossima partita in quel di Licata dimostrerà pienamente il suo potenziale. In quell’occasione i gialloneri scenderanno sul parquet con la mente sgombra in conseguenza del fatto di aver registrato il “fardello” del primo ko nel massimo campionato regionale e saranno protesi alla ricerca degli ultimi punti utili per blindare la promozione in serie C Unica.

Sporting Club Adrano – Il Nuovo Avvenire A.S.D. Spadafora 76-66
Parziali: 14-19; 34-33 (20-14); 55-45 (21-12); 76-66 (21-21)
Sporting Club Adrano: Sortino 20, Riganati 3, Russo 5, Ricceri 2, Bascetta 12, De Masi (C) 22, Russo 11, Di Stefano, Saccullo, Amoroso, Pignato, La Mela. All: Castiglione
Il Nuovo Avvenire Spadafora: Barbera 7, Squadrito, Vento 6, Busco 16, Mobilia 9, Stuppia (C) 23, Colosi 3, Molino 2. All. Maganza
Arbitri: Melizia Andrea di Piazza Armerina (EN), Panno Salvatore di Piazza Armerina (EN).

Azione di gioco (foto Adrano)
Azione di gioco (foto Adrano)

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