La 53esima edizione della Tirreno Adriatico si è chiusa con il successo di Michal Kwiatkowski, primo polacco ad aggiudicarsi la Corsa dei due Mari. A far compagnia sul podio al portacolori della Sky sono saliti Damiano Caruso, 30enne siciliano di Ragusa e il britannico Geraint Thomas.
Vincenzo Nibali ha concluso in undicesima posizione, col ritardo di 1’59” dal vincitore. Il ciclista messinese ha confermato di non essere al massimo della condizione atletica. Il suo primo obiettivo stagionale sarà la Liegi Bastogne Liegi, in programma il 21 aprile. Manca poco più di un mese e questo rende lo Squalo dello Stretto tranquillo. Lo stesso Nibali si dice fiducioso, dichiarando, attraverso un post sul proprio profilo twitter di aver avuto “buone sensazioni”. Dopo i due successi del 2012 e del 2013 il tris alla Tirreno Adriatico è per adesso rimandato. Per Nibali il prossimo impegno sarà la Milano Sanremo, in programma sabato 17 marzo.
Gli altri – Se Nibali non brilla, non si può dire diversamente degli altri suoi prossimi avversari al prossimo Tour de France. Non giudicabile Tom Dumoulin. L’olandese – ultimo vincitore del Giro d’Italia – è stato costretto al ritiro nella quarta tappa a causa dei postumi di una caduta. Chris Froome ha dimostrato tutte le lacune di una preparazione ancora approssimativa. Il britannico, così come Dumoulin, quest’anno tenterà l’accoppiata Giro –Tour, per questo sarebbe incomprensibile vederlo già al massimo della condizione. Tutto secondo programma, dunque. Perché, come dice Nibali, “il primo appuntamento della stagione è ancora lontano…”