La Nebros ha messo un Mattia Trovato nel motore per continuare a cullare il sogno playoff. Il 2025 dei ragazzi di mister Palmeri è iniziato con il botto: al “Vasi” è caduta un’altra big del campionato come il Vittoria, confermando come la compagine nebroidea se la possa giocare ad armi pari con tutti. Se i giocatori sul campo hanno risposto presente togliendosi l’ennesima soddisfazione stagionale, la società non è rimasta a guardare andando a pescare sul mercato un elemento che può dare un valore aggiunto.
Centrocampista offensivo classe 1998, Trovato ha iniziato nelle giovanili di Reggina e Fiorentina. Dopo un anno e mezzo ha appena salutato l’Igea Virtus, con cui ha cominciato la stagione. Nel suo curriculum ci sono anche apparizioni in B con Cosenza e Livorno, in C con l’Albinoleffe e in D con Rende e Castrovillari. Nato a Barcellona Pozzo di Gotto, si è aggregato ai compagni mercoledì ed è pronto a cimentarsi in un campionato nuovo.
“Avevo diverse proposte dalla D, ma nessuna di queste mi ha realmente convinto. Sono qui per il progetto, sono nella società che ha dimostrato maggiormente di volermi. Avevo bisogno di sentirmi centrale nel progetto tecnico che avrei scelto: non ho guardato la categoria, scendere in Eccellenza non è un problema per me. Sono pronto a dare il mio contributo alla squadra e al mister, domenica i miei compagni hanno vinto una gara importante ma ora non bisogna fermarsi”.
Il centrocampista è già pronto alla gara in casa della Leonzio: “Tutti parlano di questa categoria, dicono che è un campionato duro ma vi posso garantire che anche la serie D lo è. È ovvio che essendo una categoria inferiore forse ci sarà magari meno tecnica ma più agonismo. So che in casa della Leonzio sarà una battaglia, dovrò calarmi nella dimensione di questo campionato, ma sono molto tranquillo. Sarà una bella esperienza e spero di ripagare la fiducia che tutti stanno riponendo in me”.
Trovato parla della prima settimana vissuta nel mondo della Nebros: “Si respira un’aria positiva, c’è tanta voglia di fare bene, di continuare a stupire. Già conoscevo qualche giocatore e mi avevano parlato molto del mister. Ho sentito tanti pareri positivi e non mi sembrano campati in aria. Non lo dico io, per lui parlano i risultati ottenuti sin qui. Siamo una squadra giovane ma c’è tanta voglia di crescere e migliorare”.