Un Città di Sant’Agata caparbio, concentrato e cinico centra il terzo successo consecutivo sul campo del Rende. La rete che ha deciso il match è arrivata in pieno recupero per merito di Catalano, abile a trasformare un calcio di rigore concesso per fallo su Alagna. Mister Giampà ha tanti motivi per essere soddisfatto. La squadra ancora una volta non ha concesso nulla agli avversari, ma ha soprattutto dato l’impressione di sapersi adattare ai temi che la gara proponeva, insomma una bella prova di maturità.
È stato senza dubbio il successo del collettivo, tutti hanno dato il massimo, sia chi ha giocato dall’inizio, sia chi è subentrato a gara in corso. Passando alla cronaca della partita dopo una fase di studio l’unica azione degna di cronaca della prima frazione è di marca biancoazzurra. Corre il 17′ quando Cicirello si invola nella metà campo avversaria, ma serve con un pizzico di ritardo Catalano, che da posizione defilata calcia tra le braccia del portiere. Ad inizio ripresa la panchina ospite opera un triplo cambio. Fuori Cicirello, Brugnano e Nuzzo, dentro Alagna, Nemia e Faella.
Al 47′ proprio la conclusione dell’ex attaccante dell’Afragolese viene parata da Mittica. Il duello tra i due si ripete al 74′ ma è ancora il numero uno di casa ad avere la meglio. Nel corso del primo dei tre minuti di recupero, Alagna viene agganciato da dietro e termina giù in area. Il direttore di gara non ha la minima esitazione e indica il dischetto. Sul punto di battuta si porta un “glaciale” Catalano, che spiazza Mittica e regala tre punti importanti alla sua squadra. In classifica soltanto la Cavese, ancora a punteggio pieno dopo quattro giornate, Gelbison, Portici e Paternò, a quota 10 punti, precedono il Sant’Agata, che irrompe quindi in zona playoff, con ben sei lunghezze di margine sui temuti playout.