Trieste in stato di grazia sulla rotta di Barcellona. Dalmasson: “Giocheremo senza pressioni in casa di una delle favorite”

I ragazzi di coach Marco Calvani ospitano in casa, domenica pomeriggio, la Pallacanestro Trieste. Dopo la sconfitta subita a Biella c’è sicuramente voglia di ripartire e continuare a vincere, puntando sempre ad una migliore posizione in classifica, dove sono otto i punti a dividere le due squadre. Per gli ospiti sarà una partita dove potranno dimostrare molto, provengono da tre vittorie consecutive contro Trapani, Ferentino e Torino e non vorranno sicuramente fermarsi qui. Harris, Diliegro e Carra sono i giocatori più utilizzati da coach Dalmasson. Per i primi due si sottolinea un buon totale punti, 109 per il primo, 122 per il secondo. Carra si fa rispettare invece dalla lunga distanza con il suo 40% di media. Tonut e Ruzzier sono gli altri due play in forza a Trieste, che portano entrambi una buona quantità di punti partita dopo partita. L’assist man di squadra era Ryan Hoover con la sua media da 3.5 assist a partita, prima della cessione a Jesi, superato solo dal 4.1 di Brandon Wood, che però è stato impiegato solo in sette gare. E’ sempre presente anche Candussi, che in stagione ha già giocato circa 360 minuti ed ha portato un totale di 142 punti. Chiude la lista dei più utilizzati Fossati, che ha la percentuale di tiro più alta di squadra, 56,5%. Alla vigilia dell’importante trasferta in Sicilia il coach triestino Dalmasson si è soffermato sul momento vissuto dalla sua squadra, che si augura di allungare la striscia positiva di tre successi consecutivi.

La palla due della sfida d’andata

“Mi auspico di proseguire sul livello delle ultime nostre prestazioni: dobbiamo avere l’orgoglio di confrontarci con una squadra tra le più importanti della categoria. Fare una buona gara anche a Barcellona sarebbe importante per noi”.
Trieste si reca sul campo di una squadra che non perde in casa da quattro partite. Quale sarà la chiava tattica della gara?
“Alla fine mancano sempre meno partite e, lottando per obiettivi diversi, i punti sono pesanti per tutti: sia per la Sigma che per noi che dobbiamo salvarci. Quello che è stato fatto nelle passate settimane rischia quasi di azzerarsi, pertanto la partita di domenica è importante sia per Barcellona che per Trieste: c’è consapevolezza da parte nostra che bisognerà dare il massimo per vincere, è con questo spirito che affrontiamo la trasferta in Sicilia”.
Barcellona è squadra dalle grandi potenzialità, Dalmasson lo sa bene e teme l’intero collettivo giallorosso.
Collins e Young producono certo di più nel sistema di gioco della Sigma, ma bisogna tenere conto anche che il parco giocatori di italiani di Barcellona è tra i più importanti della categoria. Con il cambio del coach e l’arrivo di Marco Calvani, Barcellona sta cercando di emergere maggiormente col collettivo: sarebbe sbagliato da parte nostra puntare l’attenzione solo sui singoli, il recupero di tutti gli infortunati diventa un importante valore di squadra per la Sigma”.

Eugenio Dalmasson (Trieste)

Nell’ultima partita importante vittoria contro Torino. Due punti molto importanti per il team biancorosso.
“Sono stati punti importanti perché sono sfuggiti dalla logica dei pronostici che non ci davano per favoriti, ma soprattutto per l’accrescimento dell’autostima in una squadra di tanti giovani come la nostra. Tutto questo ci ha permesso di passare le ultime settimane lavorando al meglio, con la voglia di proseguire il trend positivo che contraddistingue questo periodo”.
Sguardo al campionato, questo il borsino delle candidate al successo finale secondo l’esperto allenatore.
“Sorprese non ce ne sono più, credo che la classifica attuale rispecchi i valori di questo campionato. E’ anche vero che ci sono squadre, come Torino e Barcellona stessa, che in questa ultima parte di regular-season sanno di dover esprimere ancor di più tutto il proprio potenziale. Sarà sicuramente una bella lotta, non darei per scontato niente perchè sono tante le favorite per la conquista della massima serie”.
Infine un pensiero rivolto a Barcellona, squadra che ha tutte le possibilità per centrare l’obiettivo stagionale, quello di primeggiare ai massimi livelli.
“Barcellona è guidata da personaggi importanti nel proprio staff, come Marco Calvani e Antonello Riva, che non hanno certo bisogno di consigli: come detto poc’anzi, la Sigma ha tutte le caratteristiche per lasciare il segno da qui sino alla fine della stagione. Dovrà sicuramente trovare continuità di rendimento, per puntare più in alto possibile”.

Daniele Straface

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