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Trento, il golden boy Pascolo scalpita: “A Capo d’Orlando pronti alla battaglia per la vetta”

Davide Pascolo in azione contro l'Upea
Davide Pascolo in azione contro l’Upea

In casa della capolista Aquila Trento non si fa quasi più caso ad un calendario che propone in sequenza l’ennesimo big match di questo periodo. Dopo Torino, Barcellona, adesso è l’ora di Capo d’Orlando, prima inseguitrice della formazione bianconera di coach Buscaglia che, dal canto suo, sogna davanti al pubblico amico il grande aggancio alla vetta. Dopo aver respinto l’assalto di piemontesi e giallorossi, il lungo trentino Davide Pascolo è atteso, insieme ai suoi compagni, da un’altra trasferta in cui la prima della classe, alla stregua di un pugile, metterà in palio il primo posto in classifica. Domenica 30 marzo alle ore 18 si giocherà al PalaFantozzi di Capo d’Orlando contro la squadra di coach Pozzecco, che segue i bianconeri da vicino ad una sola vittoria di distanza. Trento, però, è pronta alla battaglia come ci spiega il lungo bianconero antivo di Udine: ”L’Orlandina è una squadra che non ha bisogno di presentazioni, può contare su un roster di altissimo livello: entreranno in campo con la voglia di strappare quei due punti che li separano da noi in classifica, dovremo arrivare pronti mentalmente a un’altra battaglia. Il nostro obiettivo rimane quello di inizio campionato, anche se con diverse prospettive: scremare il gruppo di classifica a cui apparteniamo. Dopo aver avuto la matematica certezza di essere nel gruppo playoff delle prime sette adesso cercheremo di chiudere tra le prime quattro, per contare sul fattore campo nel primo turno, ma per farlo non c’è cosa migliore che continuare a lavorare a testa bassa e pensare una partita alla volta”.
Pascolo e compagni ovviamente sognano di ripetere una prova convincente, come quella di pochi giorni fa, davanti ai 2300 spettatori del PalaTrento. “Con Barcellona è arrivata una grande vittoria, ci tenevamo davvero tantissimo a tornare a vincere in casa dopo essere stati per un mese esatto lontani dal PalaTrento: farlo davanti a una cornice di pubblico come quella che ci ha sostenuti sabato è stato ancora più bello. E’ stato un match duro da tutti i punti di vista, con tanta fisicità e tanti contatti, da playoff. Noi siamo stati bravissimi nel fare quel break nel terzo quarto, merito di grande intensità e di un approccio perfetto in quel momento della partita, ma soprattutto del bel gioco di squadra in attacco. Quello che dobbiamo assolutamente evitare di fare è abbassare anche minimamente la guardia: siamo una squadra che non può prescindere dal sacrificio e dalla nostra energia difensiva, dobbiamo riuscire a mantenerci sempre ai massimi livelli di concentrazione e intensità”.
Con la chiusura delle votazioni per i quintetti dell’All Star Game di Mantova è arrivata la conferma che «Dada» parteciperà per la seconda volta consecutiva all’evento: i 2866 voti ricevuti sono secondi solo al più votato in assoluto, Stefano Mancinelli. “E’ sicuramente una bella soddisfazione, essere il secondo italiano più votato e ricevere tutte quelle preferenze dai tifosi non può che far piacere, è un riconoscimento importante anche dei risultati della squadra. Poi troverò in panchina coach Buscaglia e forse qualche altro compagno bianconero… ci divertiremo!”.

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