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Tre mesi per le offerte sul “Franco Scoglio”: c’è tempo fino al 30 settembre

Come aveva preannunciato il Comune, gli interessati alla gestione dello stadio “Franco Scoglio” di San Filippo avranno novanta giorni di tempo per elaborare e poi presentare le loro offerte. La scadenza fissata dal bando è quella del 30 settembre prossimo, alle ore 9, come si legge nell’estratto del bando di gara disponibile sull’albo pretorio del Comune dallo scorso 10 giugno.

Emanuele Aliotta
Una visuale dall’alto dello stadio “Franco Scoglio” e delle aree esterne

La gara prevede “un importo complessivo a base d’asta di 300.000 euro oltre Iva quale canone trentennale a base d’asta da corrispondere dal Concessionario al Comune, oltre a tutti gli altri oneri previsti dagli atti di gara”. Il criterio di aggiudicazione della gara di cui trattasi è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Peserà per il 47% l’offerta tecnica, per il 25% l’offerta economica e per il 28% l’offerta temporale”.

Responsabile Unico del Procedimento è il Dirigente del Dipartimento Servizi alla Persona e alle Imprese Salvatore De Francesco. Il responsabile della procedura di gara è l’ingegnere Antonio Amato. Potranno partecipare operatori economici iscritti alla C.C.I.A.A., Cooperative e Consorzi di Cooperative, Associazioni e Società Sportive che abbiano un fatturato globale minimo, riferito agli ultimi tre esercizi disponibili antecedente la pubblicazione del bando, per un importo pari ad almeno due volte l’importo a base di gara pari a 300.000 euro Iva esclusa e, pertanto, pari a 600.000 euro.

Salvatore De Francesco
Il dirigente del Dipartimento Sport del Comune Salvatore De Francesco

Richieste anche “idonee referenze bancarie attestanti la capacità economica e finanziaria del concorrente, in relazione all’importo complessivo della concessione oggetto di affidamento, come risultante dal piano economico finanziario prodotto dallo stesso concorrente in sede di gara, da comprovare mediante dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati”.

Necessaria anche adeguata capacità professionale e tecnica, attestata dall’avvenuto “espletamento negli ultimi tre anni precedenti la data di pubblicazione del bando di un servizio di gestione di impianti sportivi con un minimo di 10.000 posti e infine adeguate cauzioni e garanzie, ovvero “una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo stimato della concessione”, quindi 6mila euro. L’aggiudicatario dovrà produrre, alla stipula del contatto, la polizza responsabilità civile terzi, la polizza incendio e atti vandalici, e la polizza furto secondo i termini e le modalità indicati nel disciplinare di gara e nel capitolato d’oneri.

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