Traversata dello Stretto a vento: record ed emozioni in un percorso da 22 km

Traversata dello StrettoI protagonisti della Traversata dello Stretto in Kitesurf

La traversata dello Stretto a vento ha rappresentato una giornata storica per gli sport acquatici e i protagonisti di un’impresa avvincente nell’ambito della “Continent-Island International Race 2024”, giunta alla 17esima edizione. In un evento che ha richiesto abilità e preparazione fisica, ma anche coraggio e spirito d’avventura, il 23enne Riccardo Lavino ha trionfato nuovamente, utilizzando il suo kitesurf e una tavola twintip.

Traversata dello Stretto

L’attrezzatura con cui è stato attraversato lo Stretto

Dopo aver segnato il record come atleta più giovane ad aver completato la traversata in kitesurf quando aveva soltanto 12 anni, Lavino è tornato quest’anno a dimostrare il suo indiscutibile talento e la sua determinazione, confrontandosi con atleti di calibro internazionale, giunti in riva allo Stretto per la classica estiva organizzata dal circolo velico internazionale New Kite Zone di Punta Pellaro.

La gara, accompagnata dal solito potente vento da Nord-Nord-Ovest, e da una condizione di mare molto complicata, ha sostanzialmente concentrato le maggiori insidie sul lato messinese, nei pressi di Tremestieri. Un giro di boa che storicamente miete vittime anche eccellenti, come il campione del mondo freestyle foil Joselito Del Rosario, della Repubblica Dominicana, tradito dopo la prima metà del tragitto, condotta a ritmi altissimi, considerata la sua prima partecipazione.

Traversata dello Stretto

Stabiliti anche alcuni record nell’edizione della Traversata dello Stretto in Kitesurf

In quell’ultimo chilometro si concentrano più componenti, il vento che cala drasticamente, la corrente, la stanchezza accumulata e la tensione tecnica. In quel settore della gara ci si gioca tutto e una rotta azzardata o una collisione con un altro atleta pregiudicano ogni risultato. È quello che è accaduto al veterano della competizione, Fabio Zema, che l’ha dominata in più edizioni, e al brasiliano Rodrigo Dal Posso, campione in carica, che sono rimasti coinvolti in uno scontro che ha messo fuori gioco entrambi ed altri due concorrenti.

Con una performance epica, Riccardo ha affrontato le acque turbolente e i venti potenti dello Stretto con una velocità e una maestria che hanno lasciato il pubblico senza fiato, consolidando ulteriormente il suo status di giovane campione, tra l’altro con risultati da primato anche in altre discipline sportive.

Traversata dello Stretto

I partecipanti alla Traversata dello Stretto in Kitesurf

Ad impreziosire questa edizione della traversata a vento il reggino Antonino Cannalire, che ha stabilito un nuovo record, appena 51m38s nella categoria wingfoil, una disciplina emergente che combina il surf e una speciale ala, simile ad un aquilone, tenuta direttamente in mano. Il wingfoil prevede l’uso di una tavola dotata di un hydrofoil, una pinna allungata che solleva la tavola fuori dall’acqua, riducendo l’attrito e permettendo maggiori velocità e manovrabilità.

Con una combinazione di tecnica avanzata e forza fisica, Cannarile è riuscito a domare le onde e i venti impetuosi dello Stretto, stabilendo tempi eccezionali e fissando un nuovo standard per tutti i futuri aspiranti wingfoilers. “È stata una giornata incredibile, ricca di emozioni e di sfide. Attraversare lo Stretto di Messina è sempre un’esperienza unica e farlo senza cadere nelle numerose trappole che questo evento racchiude è un sogno che si avvera” ha ammesso Lavino.

Riccardo Lavino

Il decatleta reggino Riccardo Lavino protagonista anche nell’atletica

Cannarile ha aggiunto: “La categoria wingfoil sta crescendo e sono felice di avere stabilito un nuovo record in una delle imprese più estreme che si possano affrontare. Non vedo l’ora di vedere dove ci porterà in futuro e già mi aspetto tanti altri appassionati già dalla prossima edizione”.

Come il mitico Ulisse che tentò l’epica impresa di attraversare lo Stretto di Messina sfidando Scilla e Cariddi, gli atleti di oggi, provenienti da tutto il mondo, hanno affrontato con coraggio e determinazione i 22 km di queste acque leggendarie. “Siamo entusiasti di vedere atleti come Lavino e Cannarile spingere i limiti e ispirare la prossima generazione di sportivi” ha rimarcato Agostino Martino, direttore dell’evento. “Questi record sono un tributo alla forza della volontà umana e alla bellezza del nostro Stretto”. L’appuntamento adesso è per luglio 2025.

Autori

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