La Farc Rescifina si conferma squadra altalenante e conclude una stagione di alti e bassi al settimo posto in graduatoria consapevole comunque che anche con un’affermazione in terra ragusana nulla sarebbe cambiato. Gara sempre controllata dal team ibleo ma Messina ha giocato un discreto primo quarto (concluso in perfetta parità a quota 19) e cercato di reagire nella terza frazione dopo essere stata cacciata indietro di diciannove lunghezze nei pressi dell’intervallo lungo (45-26 al 20′ con un break di 26-7 che ha praticamente deciso la gara). Ragusa, all’ultima recita casalinga, ha affrontato la sfida con la giusta convinzione e le ragazze di coach Interdonato hanno progressivamente mollato la presa nonostante le doppie cifre di Marchese e Spadaro. Il finale di 88-51 testimonia una sfida conclusa senza patemi dall’Ad Maiora con la pattese Stroscio e la Bongiorno consuete leader offensive. La sensazione, in casa Farc Rescifina Messina, è che sicuramente si sarebbe potuto fare qualcosa in più durante l’anno ma a volte è mancato un pizzico di fortuna, con un roster spesso penalizzato anche dalle continue assenze. Ci sarà comunque tutto il tempo per programmare il futuro e risalire la china, adesso per il gruppo peloritano è il tempo di staccare la spina e rifiatare in vista di nuovi futuri esami.